LibrOsteria, a piazza Dante un nuovo modo di offrire cultura
Nasce il progetto per la realizzazione di una LibrOsteriain Piazza Dante a Napoli. L’inaugurazione è venerdì 11 aprile alle 18.
Il settore editoriale ha sempre rappresentato un elemento distintivo della zona di Port’Alba – Piazza Dante, tuttavia, negli ultimi anni, ha subito una forte crisi nonostante gli sforzi dei librai che continuano con attività di vendita e di presentazioni culturali. Per mantenere e rafforzare l’attrattività della zona si è ritenuto necessario ampliare l’offerta di attività culturali, valorizzando il patrimonio storico e culturale del luogo, intercettando il flusso turistico in costante crescita.
Ad aver avuto questa idea è la giovanissima imprenditrice Marianna Scherillo.
“Il nostro progetto – spiega – mira a unire l’importanza culturale della storica libreria di Dante Alighieri con l’attrattività turistica della piazza, creando un ambiente polifunzionale che integri ristorazione e promozione culturale. L’obiettivo è trasformare lo spazio in un punto di incontro per lettori, artisti, editori e visitatori, offrendo non solo un luogo dove gustare la cucina napoletana, ma anche un centro di eventi e iniziative culturali”.
Come avete immaginato la fusione tra ristorazione e cultura letteraria?
“La cultura gastronomica napoletana è la più apprezzata a livello internazionale e rappresenta un potente strumento di valorizzazione della città. Attraverso l’organizzazione di serate a tema, presentazioni di rassegne culturali, mostre d’arte pittorica, degustazioni diprodotti tipici e corsi di cucina, vogliamo far conoscere al pubblico l’essenza autentica della tradizione culinaria partenopea, integrandola con la dimensione letteraria artistica della città”.
La vostra sede prima di voi ha accolto una delle libreriepiù importanti di Napoli, quella di Tullio Pironti.
“Sì, è questo mi onora e sprona a fare del mio meglio. Pensi che nel 1939, la parte che accoglie la zona libri era la sede della Utet e di fianco vi era un’antica trattoria. Infatti abbiamo voluto omaggiare entrambe le attività con una foto storica che lo testimonia. Non solo, abbiamo subito aderito all’Associazione Port’Alba per essere parte di una squadra che vuole il rifiorire di una delle zone fulcro della Cultura Partenopea”.
Che tipo di scelte avete considerato per il vostro locale tra Cultura e Gastronomia?
“Per la ristorazione abbiamo mirato alla scelta di piatti tipici della tradizione napoletana con un focus sugli ingredienti locali e di qualità. Ma anche degustazioni guidate e serate tematiche dedicate a prodotti enogastronomici del territorio. Come libreria abbiamo strutturato un’area dedicata alla vendita di libri su Napoli, la sua storia, cultura e tradizioni. Ma anche di autori campani e non solo. Uno spazio per presentazioni editoriali e incontri con autori, mostre fotografiche e esposizioni artistiche e che sia luogo d’incontri con scrittori, musicisti e artisti locali. Inoltre terremo corsi di cucina e workshop dedicati alla cucina tradizionale napoletana, rivolti principalmente a turisti italiani e stranieri. E anche Lezioni pratiche su ricette tipiche e tecniche di preparazione”.
Cos’altro aspettarci dalla LibrOsteria ?
“Non mancheranno serate musicali con performance dal vivo. Siamo certi – conclude Marianna Scherillo – che la realizzazione della LibrOsteria rappresenti un’opportunità unica per Napoli, non solo dal punto di vista culturale e turistico, ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro e la valorizzazione del patrimonio storico della città. Il nostro obiettivo è creare un luogo di incontro e scambio culturale di alto livello, capace di promuovere e valorizzare la cultura e le tradizioni locali, offrendo un’esperienza autentica ai cittadini e ai visitatori di Napoli. Siamo solo all’inizio tanto altro è in programma”.