‘EL MOTA’ IN NERAZZURRO – Un altro pezzo pregiato della rinascita azzurra lascia Napoli. Dopo Lavezzi è la volta di Gargano, che saluta tifosi e società per una nuova maglia. L‘Inter l’ha voluto a tutti i costi e l’uruguaiano non ci ha pensato due volte. Con l’arrivo di Behrami e l’ottima forma fisica di Dzemaili, la possibilità di vestire la maglia da titolare sarebbe diventata sempre più remota, allora meglio fare le valigie. Non che a Milano ci sia il via libera, ma è questa la motivazione data dall’ormai ex-azzurro nella lettera d’addio. “Lo sapete a me piace giocare sempre, e quest’anno il centrocampo del Napoli e’ diventato molto piu’ fitto degli altri anni, e il rischio di restare da parte c’e’. Ho chiesto alla societa’ di poter essere ceduto in prestito, e il presidente De Laurentiis mi ha accontentato“, poche righe che racchiudono la volontà del giocatore. “El Mota”, ormai così per tutti, non nega però la possibilità di tornare in maglia azzurra. Uno strano rinnovo del contratto con la SSc Napoli e poi via sul primo aereo per Milano. Un affare fatto con un prestito oneroso con diritto di riscatto: la cifra per il prestito è di 1,25 milioni, mentre per il riscatto serviranno 5,25 milioni da versare al Napoli tra un anno. Per il centrocampista, un contratto da 4 anni per 1,7 milioni netti a stagione circa.
– ANCORA FUMATA GRIGIA.. – Mentre Gargano è già a Milano, a Castelvolturno arriva il presidente. Ore calde, quelle di oggi, in casa Napoli. Non di certo per l’alta temperatura, stavolta la causa è il rinnovo di un certo signor Edinson Cavani. Il bomber azzurro, in un periodo ormai importante della sua vita, ha da prendere una decisione. Mentre Manchester e Chelsea non gli tolgono gli occhi di dosso, Edinson ha una richiesta da fare: un aumento di 2,5 milioni. Dopo il summit di mercato con Riccardo Bigon e Walter Mazzarri, De Laurentiis ha incontrato Pierpaolo Triulzi, agente del ‘Matador’, per raggiungere un valido accordo per il rinnovo del contratto. Non solo loro i presenti in sede, Cavani ha ben pensato di raggiungerli, per poter occuparsene in prima persona. Nulla di concreto per ora. La fumata è ancora grigia, ma in casa Napoli regna l’ottimismo. Martedì, probabilmente, un nuovo incontro per accontentare entrambe le parti, nonostante le voci che lasciano pensare ad un addio del Matador (stile Lavezzi) più vicino di quanto si pensi.
– CALDE PISTE PER IL CENTROCAMPO – Strano siparietto quello di Edu Vargas. Troppo tardi, forse, per fare dietrofront. Dopo la richiesta di esser ceduto, impaurito da una probabile lunga panchina, il giovane cileno ha avuto ripensamenti. “Voglio restare mister, voglio giocarmi tutte le chances“, ha dichiarato dopo l’intera partita giocata contro l’Olimpyacos, ma Bigon ha già individuato una nuova possibile destinazione. Desideratissimo dall’Espanyol, dopo il rifiuto del d.s. azzurro, Vargas sarebbe la scelta giusta del Genoa, che preme per averlo in maglia rossoblu. A Napoli approderebbe Mesto, anche se l’attuale interesse della società partenopea è rivolto verso Floccari, individuato come valdio vice-Cavani. Tanti i nomi che circolano per il centrocampo. Tra i possibili eredi di Gargano c’è Gary Medel,centrocampista cileno del Siviglia, simile all’uruguaiano, più mediano e meno costruttore di gioco. Tra le ipotesi anche i nomi di Cirigliano, Merkel, il napoletano Migliaccio e, il nuovo ‘pupillo’ di De Laurentiis, Roberto Pereyra, mediano dell’Udinese.