Università Federico II, una mattina come un’altra. Siamo nell’atrio dell’edificio. Siamo nella sede del Dipartimento di Lettere dell’Università , Via Porta di Massa. Improvvisamente si sentono le sirene di un’ambulanza che si avvicina e tenta di entrare attraverso il portone; c’è un’emergenza sanitaria. Ci spostiamo per far largo ai medici e ai paramedici del 118 che, con il mezzo, riescono ad arrivare non oltre la portineria. Lo spazio è troppo angusto perché passi un veicolo del genere. Seguiamo gli intervenuti per capire di cosa si tratta. Ecco, allora, che si presenta un altro problema: la barella è troppo lunga e lo spazio in ascensore è troppo poco. Si decide, quindi di abbandonarla nell’atrio della scala B. Vi rimarrà incustodita per più di venti minuti mentre i soccorritori arrivano al secondo piano.
Nulla di grave per la malcapitata, colta, probabilmente, da un attacco di panico. Rimane il fatto che le carenze strutturali dell’antico edificio sono gravi ed evidenti. Si potrebbe fare qualcosa per porvi rimedio?
Emanuela Lanzuise
