Troppo degrado nei Decumani: cancellate Napoli dalla “Heritage List”

Cancellate Napoli dalla “Heritage List” a causa del troppo degrado nella zona Decumani. Questa è la forte provocazione delle associazioni, che al pari del Comitato Civico di S. Maria di Portosalvo, si battono da anni per la difesa e per il rilancio dei beni culturali a Napoli, per farne un grande volano per l’occupazione giovanile e lo sviluppo dell’economia, manifesteranno al vertice Unesco, previsto per venerdì prossimo alla Università Federico II, per chiedere l’estromissione del sito napoletano dalla prestigiosa lista. A 17 anni dal riconoscimento Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità… Il centro storico di Napoli, nel quale continua a crescere, solo lo spaventoso degrado che mortifica, a colpi di graffiti e di atti vandalici, le strade, le piazze, le chiese, le fontane, i palazzi e quasi tutti i monumenti del centro antico, aspetta ancora i famosi “soldi promessi” dalle varie istituzioni per la sua riqualificazione e il suo rilancio.

Nel frattempo, la nuova amministrazione comunale, che ha ereditato precisi obblighi e doveri verso la stessa Unesco, pur essendo impegnata nel recupero dell’ immagine culturale e turistica della città… trascura il problema e non ha ancora avviato il “PIANO DI GESTIONE” deliberato due anni fa dalla precedente giunta, per organizzare e implementare i necessari i servizi e le varie attività nel “prezioso perimetro” accentuando così il generale depauperamento in tutta l’area.Per questo motivo, considerata l’assoluta mancanza di una “seria politica” finalizzata alla concreta valorizzazione dell’immenso “giacimento storico, artistico e monumentale della città di Napoli” e soprattutto il clamoroso fallimento del FORUM DELLE CULTURE, nel quale sono state tradite le aspettative dei giovani e sono state disattese le speranze dei napoletani che con questo evento auspicavano anche un forte rilancio economico e sociale della città…..I comitati e le varie associazioni cittadine, riunite attorno ai comuni obiettivi per il riscatto e la rivalutazione dei Decumani chiederanno all’UNESCO di revocare questo prestigioso riconoscimento e di cancellare definitivamente il nome della città di Napoli dalla lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità per l’indegna condizione del sito e per la grave situazione di incuria e di abbandono in cui versa questo importante luogo dell’arte e della cultura universale per il quale non sembra esserci più nessun futuro e nessuna prospettiva.

Infine, le associazioni COMITATO DI PORTOSALVO – VANTO – INCONTRI NAPOLETANI – INSIEME PER INNOVARE – ASSMED – COMITATO DI PIAZZA FUGA – NAPOLI PUNTOACAPO – Ass.ne CHIAIA PER NAPOLI – UGL BENI CULTURALI – MEDINAPOLI – GRUPPO PORTOSALVO GIOVANI – Ass.ne ERNESTO ROSSI ( Radicali Napoli) -ATLANTIDE RITROVATA -CORPO DI NAPOLI – Ass.ne TELEFONO BLU/Napoli, hanno organizzato un Sit-in dei comitati e delle associazioni al prossimo vertice dell’Unesco a Napoli – obiettivo la revoca del riconoscimento del 1995 per l’indegna situazione del centro storico e l’assoluta mancanza di una vera politica per il recupero e il rilancio dei beni culturali del sito partenopeo – appuntamento venerdì 16 novembre ore 10 Aula Magna Federico II.