Castel Volturno (Ce). Per il Napoli sono giorni di attesa ed ansia per il caso Gianello che tiene banco con sempre maggiore insistenza facendo quasi passare in secondo piano aspetti tecnici e strettamente calcistici. Sono giorni di delusione e scorie post Inter, a distanza di una settimana dalla trasferta di San Siro ancora amaro è il ricordo di quei 90′ giocati ad altissimi livelli ma che hanno portato in eredità il misero bottino di una grande gara che ha prodotto, però, la terza sconfitta in campionato per Hamsik e soci.
Ma soprattutto (per chi se ne fosse dimenticato) sono i giorni di vigilia del doppio confronto con il Bologna della bestia nera mazzarriana Pioli (domani in campionato terz’ulima giornata del girone d’andata, mercoledì ottavi di Coppa Italia, entrambi i confronti al San Paolo) che evoca vecchi e tristi ricordi al tecnico di San Vincenzo.
L’allenatore azzurro sa che i temi da affrontare sono principalmente tre: caso Gianello, analisi della gara con l’Inater e le prossime due sfide al Bologna che potrebbero rappresentare il nuovo trampolino di lancio per la sua squadra. Si parte proprio dalla sfida ai rossoblù: «Pioli dice che non perdemmo con loro la qualificazione in champions lo scorso anno? Io non sono d’accordo, i numeri parlano chiaro e quella sconfitta ci tolse i punti necessari per arrivare terzi. Io mi auguro che domani ci sia uno stadio carico come trovammo carico lo stadio a Bologna lo scorso anno che esultava per i gol dell’Udinese. Vogliamo vincere facendo attenzione al loro gruppo che è molto pericoloso soprattutto con Gilardino e Diamanti. Per la formazione ci penserò domani, Pandev sta recuperando piano piano, domani vedremo».
Si passa alla sconfitta con l’Inter: «Al di la del risultato sono contento della prestazione della squadra di domenica scorsa. E’ stata una partita storta dove non meritavamo di perdere. Soffriamo con le grandi rispetto allo scorso anno? Sono dati ancora parziali, Inter e Juventus per esempio devono venire ancora a giocare a Napoli e il fattore campo conta, i bilanci si fanno alla fine. Credo che siamo più maturi rispetto allo scorso anno, una squadra che vuole attestarsi nelle prime posizioni deve cercare di fare il massimo sempre. Pioli bestia nera? Per me non esiste questo confronto sui risultati, al massimo ci si può confermare sul tipo di gioco adottato».
Infine non manca la chiusura sulle sentenze in arrivo: «Non ci stiamo facendo condizionare da queste vicende, anche Paolo sta cercando di rimanere tranquillo. Posso solo dire che credo ai miei calciatori e per quanto ne so penso che il Napoli debba stare tranquillo e come dice Behrami, da come so che sono andate le cose, noi non dovremmo incorrere in nulla, se dovesse succedere poi che la richiesta dei giudici dovesse essere confermata non potremmo far nulla, la mia squadra non mollerà mai e darà sempre il massimo in campo».