Muore dopo ore di struggente agonia Giuseppina di Fraia, la collaboratrice domestica residente a Pianura investita, picchiata e infine cosparsa di benzina e data alle fiamme dal marito. L’uomo, che deve rispondere al pool inquirente dell’accusa di omicidio con l’aggravante dei futili motivi, priva oggi dell’amore materno le due figlie, di cui una minorenne.
Giuseppina è morta così, poco dopo le ore 12 all’ospedale Cardarelli, tra dolori atroci durati ore interminabili, un calvario iniziato lunedì scorso. Giuseppina Di Fraia, 52 anni, è l’ennesima innocente vittima della follia omicida d’un marito senza scrupoli. Vincenzo Carnevale, 51 anni, questo il nome dell’assassino, un uomo senza lavoro e con precedenti per contrabbando che, senza alcuna pietà per la sua compagna d’una vita, madre delle sue figlie, ha dapprima investito con l’auto la donna, poi infierito con calci e pugni sul suo corpo che ha dato alle fiamme senza pietà.
Giuseppina era madre di due ragazze di cui una minorenne e lascia un vuoto incolmabile nelle loro vite. La donna aveva riportato lesioni interne e ustioni sul 50% del corpo.