E’ un Monday night dai colori un po’ sfocati, un lunedì che non risplende d’azzurro dopo la trasferta e la sconfitta a Plzen che ha portato all’eliminazione degli Azzurri dall’Europa League. Eppure oggi doveva essere un giorno speciale e, in parte, lo è stato, a cominciare dalle prime ore del mattino con migliaia di tifosi in coda per accaparrarsi un biglietto per Napoli-Juventus, il Big Match di venerdì sera al San Paolo dove si prevede il tutto esaurito. Ma l’evento più importante, quello che ha mandato in delirio la città intera, è un altro: il ritorno nel capoluogo partenopeo del Pibe de oro. Diego Armando Maradona infatti è tornato a Napoli per la sua battaglia al Fisco italiano. Ad attenderlo, numerosi tifosi all’esterno dell’Hotel Royal Continental, sul lungomare. E, a concludere questa giornata, è il posticipo delle ore 19 al Friuli di Udine che però ha lasciato un po’ di amarezza e delusione dopo l’ennesimo pareggio senza gol per la squadra di Mazzarri e la consapevolezza di aver sprecato un’altra occasione per accorciare le distanze sulla capolista, avversario del prossimo match al San Paolo.
Il tecnico azzurro decide di schierare Insigne preferito a Pandev, con Armero e Mesto al posto di Zuniga e Maggio. Nella prima metà di gioco il Napoli domina, crea azioni pericolose ma non riesce a concretizzare; solo due le occasioni clamorose. La prima su cross di Mesto con liscio sotto porta di Cavani e di Insigne. Poi una bellissima azione Britos-Armero-Hamsik: colpo di testa e parata di Padelli. Nella ripresa è ancora il Napoli padrone del campo ma non riesce a trovare il gol in nessun modo: sbaglia Hamsik, e con lui anche Matador, che non va a segno ormai da diverse giornate. Nulla da fare, ennesima gara priva di reti. Giornata storta o mese sfigato? Per fortuna febbraio volge al termine e venerdì sarà il primo marzo… Attendiamo Madame, che adesso è a +6, ma guardiamoci anche le spalle e difendiamo il secondo posto!