Sono circa le 23:45 quando usciamo dallo stadio San Paolo il Napoli ha vinto contro l’Udinese e all’esterno dello stadio il solito via vai di fine gara, ma facciamo pochi passi ritornando verso il parcheggio stampa che notiamo lunghe file. E’ quasi mezzanotte e ormai, anche la maggiorparte dei calciatori del Napoli, sono andati via. Uno, due, tre ben quattro varchi della Curva B sono assediati dai tifosi. Il giorno dopo c’è la possibilità di acquistare i tagliandi per Monaco. I botteghini apriranno solo alle 10 di giovedi 27 ottobre ma 10 ore prima sono già tutti in fila. La trasferta è quella da non perdere, ma ci sembra strano che subito dopo una partita giocata e vinta i tifosi azzurri invece di tornare a casa sono scesi dagli spalti e si sono rimessi nuovamente in fila. Tutto vero. La fila piano piano si ingrossa, all’una di notte ci sono centinaia di persone. Qui scatta la napoletanità. Arrivano i camioncini dei panini che solo dopo il match avevano iniziato a chiudere le loro paninoteche ambulanti. Si riposizionano e riaprono, rispuntano i parcheggiatori per moto e auto che arriveranno nella notte e passa anche un ragazzo con tanto di vassoio con pizzette calde e prende anche ordinazioni per la notte. Non mancano i bibitari che rifornitisi di ghiaccio e bibite fresche hanno ricominciato a vendere. La notte è lunga, l’attesa sarà spasmodica, l’alba umida e speriamo non piovosa ma per il Napoli si fa questo e altro. Per questa trasferta vale la pena restare svegli, anche in piedi, pur di esser pronti per Monaco. CLICCA QUI E LEGGI LA NEWS
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