Si dice fiducioso il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris sull’andamento della prima giornata della ztl del centro storico. ”Credo stia andando bene – ha detto il sindaco – ma per un bilancio definitivo aspetto la fine della giornata”. Il primo cittadino, a margine del convegno promosso dall’Unicredit Foundation, ha ribadito che l’amministrazione comunale ”non tornera’ indietro” rispetto al provvedimento di limitazione della circolazione con l’obiettivo di eliminare le automobili entro i prossimi cinque anni. ”Le auto – ha spiegato De Magistris – progressivamente scompariranno dalla citta’ che cosi’ sara’ piu’ viva e vivibile perche’ – ha aggiunto – noi intendiamo rafforzare il trasporto pubblico e aprire Napoli alla cittadinanza con artisti di strada e coinvolgendo tutte le categorie produttive”. Il provvedimento,inoltre, come sottolineato dal sindaco, mira anche ad abbattere l’inquinamento atmosferico ”in una citta’ – ha affermato De Magistris – che soffre di gravi patologie per inquinamento respiratorio e cardiovascolare dovute alle autovetture”. Nessun passo indietro dunque dal Comune, il sindaco ha detto di aver chiesto all’assessore Donati di ”essere meno moderata e di andare avanti con la pedonalizzazione in modo ancora piu’ spinto”.
E’ bastata l’attivazione della corsia preferenziale per rendere deserta la piazza”, racconta il proprietario del Bar Dante, che tra l’altro oggi affaccia su un cumulo di rifiuti, dovuto allo sciopero dei lavoratori Lavajet che ha causato ieri l’accumulo nelle strade del centro di circa 500 tonnellate di spazzatura non raccolta. “Tempismo perfetto”, dice ironicamente, aggiungendo poi: “L’unica cosa fatta e’ stata la creazione di una decina di posti per i motorini vicino al Teatro Bellini, una cosa del tutto inutile”. “La prima volta che ci e’ stato spiegato il provvedimento – spiega un altro commerciante – e’ stata ieri, in una riunione straordinaria nella sede della Seconda Municipalita’. In una stanza che puo’ contenere 30 persone ce n’erano 300, nessuno ci ha capito niente. Quello che vedo oggi e’ che per colpa di un provvedimento calato dall’alto qui non c’e’ nessuno. Speriamo sia una fase transitoria, com’e’ successo per la pedonalizzazione di una parte del Vomero e di Via Roma”. Secondo i commercianti di Piazza Dante, “bisogna dare agevolazioni almeno ai motorini, o magari diminuire i costi del parcheggio sulle strisce blu”. “Non e’ possibile – spiega una signora appena uscita dalla libreria Guida di Port’Alba – raggiungere il centro con la macchina e spendere 10 euro per il parcheggio, capisco che si vuole disincentivare all’uso della macchina ma il trasporto pubblico non e’ sufficiente. Probabilmente – conclude – bisognava aspettare che fossero completate alcune stazioni o linee della metropolitana prima di far partire il decreto”.