Castel Volturno. La stagione si avvia alla fase cruciale, lo scudetto probabilmente è andato con una Juve ormai distante 9 punti ma con un secondo posto da difendere con i denti per un Napoli che sembra tornato sulla “retta via” dei risultati. Il Milan è lì, a due lunghezze, ad insidiare il secondo gradino di un podio che significherebbe qualificazione diretta in Champions League, e prima dello scontro diretto del Meazza c’è la pratica Genoa da “sbrogliare” in attesa magari di segnali positivi da Firenze. Gli “amici” rossoblù non navigano i buone acque e domani sera al San Paolo ci sarà un avversario tutt’altro che abbordabile. A Castel Volturno questo lo sanno, Mazzarri in primis. Il Genoa, dunque, prima della “Sfida” senza troppi voli pindarici su mercato e trattative varie.
Partita difficile col Genoa, mister?
«E’ una partita trappola, difficile, come quella contro il Bologna. Non vorrei che venisse in mente che fosse considerata una gara abbordabile, tutte le partite sono da tre punti e non bisogna sbagliare quella di domani. Dobbiamo trovare la vittoria e cercare di fare bene».
Scelte particolari in funzione di Milan – Napoli?
«Al di la degli atteggiamenti tattici che abbiamo preparato nella settimana tipo, abbiamo provato anche dei cambiamenti in corso e tutti i giocatori sanno cosa fare al di la del modulo che adotteremo. Milan? Dovremo evitare di prendere dei cartellini gialli, se si attacca il rischio giallo è minore, ma dovremo stare attenti».
Chi sono i rigoristi del Napoli?
«Quando non li batte Cavani ci sono gli altri come Pandev o Hamsik o Insigne. Poi può capitare l’errore, io posso solo dare consigli ai ragazzi per cercare di limare l’errore al minimo».
Dzemaili al posto di Inler. Una casualità che si facciano più gol visto che Blerim è più portato all’’attacco?
«Si, in linea di massima è così. Poi di volta in volta si sceglie un atteggiamento tattico o un altro. Ma non mi fermerei troppo alle questioni tattiche, chi va in campo fa il massimo al di la delle caratteristiche tattiche».
Il centrocampo. La partita si deciderà lì?
«Il Genoa è un ottima squadra, a prescindere dal centrocampo che è di ottima fattura, loro sono una bella formazione e mi stupisce la loro posizione di classifica. Non meritano quella classifica».
Nei prossimi 180’ si ha la percezione che si possa dare una svolta in chiave secondo posto?
«In caso di esito positivo si. È chiaro che sarebbe difficile toglierci questo traguardo. In caso negativo sarebbe di nuovo tutto in gioco. Diciamo che sarebbero decisivi in caso di buoni risultati ottenuti».
Insidie Genoa e supporto pubblico…
«Il Genoa ha grandi qualità, soprattutto Borriello ci ha sempre messo in difficoltà. Poi non so se verranno a difendersi o giocare a viso aperto ma al di la di questo dobbiamo pensare a fare una grande partita ed evitare soprattutto gli errori individuali che sono stati commessi dai singoli. Sia con l’Atalanta che col Torino ci sono state delle sciocchezze, dobbiamo evitarle».
Campagnaro e Behrami?
«Hugo sta bene, credo che per domani non dovrebbero esserci problemi per la gara di domani. Behrami vedremo domani. Lo saprete quando leggerete le distinte».
Il presidente parla di Napoli giovane e forte…
«L’importante è che il Napoli sia forte. Tutto il resto va bene, ma la cosa importante è che sia un Napoli forte».
Anche lei si twitter così magari può parlare col presidente? E domani alle 12.30 che fa?
«Io twitter lo abolirei proprio (Mazzarri sorride), queste tecnologie le eliminerei proprio. Per quanto riguarda la 12.30 a me non mi interessa quello che fanno gli altri. Il nostro destino è nelle nostre mani. Se le vincessimo tutte lo avremo assicurato. Al Milan sono convinti di arrivare secondi, io giuro che non penserò alla partita, spero solo che il pubblico ci dia una grossa mano per battere il Genoa. Non possiamo sbagliare la partita. Dipende tutto da noi. Con la speranza che i diffidati non verranno ammoniti».
Probabile formazione:
De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik, Pandev, Cavani.