Somma Vesuviana. Riaperta pochi giorni fa e già si macchia nuovamente di sangue la “statale della morte” e anche stavolta il bilancio è terribile: 4 morti, una famiglia intera, distrutta da un impatto violento tra due vetture (una Fiat 500 e un Audi Q5) poche ore fa sul tratto della strada di San Giuseppe Vesuviano. Quell’asfalto continua a impregnarsi di sangue e dolore: Salvatore Monda, di 41 anni, la moglie Annamaria Sorrentino, di 38, i due figli Gaetano e Vittoria, rispettivamente di 12 e 16 anni perdono la vita mentre si trovavano nella loro 500 in direzione Angri. Salva, ma in condizioni gravissime, la terza figlia Angela, di 17 anni, che sta lottando tra vita e la morte dopo essere stata condotta all’ospedale Umberto I di Nocera. Nell’altra vettura alla guida si trovava Emilio Ambrosio, di 40 anni, anch’egli finito in ospedale a Sarno: le sue condizioni sono critiche, i medici lo stanno operando alle gambe. L’impatto è stato frontale in quanto l’auto di D’Ambrosio viaggiava nella direzione opposta alla Fiat 500 e le cause potrebbero essere quelle dell’alta velocità. Indagano le Forze dell’Ordine accorse sul posto che si sono trovate di fronte scene orribili: i Vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare grosse cesoie per estrarre i corpi dalle auto e tranciare le lamiere. Qualche ora fa la statale è stata riaperta dopo la chiusura a causa dell’incidente. Il triste destino della “strada della morte” continua a consumarsi senza sosta.