Archiviato anche il Giro d’Italia ora non resta al sindaco De Magistris ed alla sua giunta di ritornare alla triste realtà. La festa è stata rovinata dagli avvisi di garanzia per le buche stradali e dalle polemiche che ne sono scaturite.
Ora però Napoli ed i Napoletani hanno urgente bisogno di capire cosa deve essere della città.
Andare sempre più verso la Napoli dell’effimero? O dare una dimensione internazionale, turistica e di prospettiva alla città.
Il forum delle culture si preannuncia come un flop visto anche il budget risicato. In altre grandi capitali mondiali il forum era stato utilizzato come opportunità di cambiamento urbanistico e cuturale.
Qui invece si è preferita la vetrina dello sport. MA quello che ancora più conta è sapere se a Napoli si riuscirà mai ad avere una città con strade normali, pulite e servizi pubblici essenziali ,come i trasporti , funzionanti.
Niente di tutto questo è in programma. L’unico obiettivo raggiunto a causa delle vibranti proteste della popolazione dopoil crollo della riviera di chiaia è stata l’abolizione parziale della ztl. Ora però , che anche un sussulto di orgoglio ha permeato i napoletani che vogliono fare qualcosa per la città, è il momento di mettere in campo idee per lo sviluppo di Napoli. Bagnoli ( non capisco perché non se ne faccia una commissione di inchiesta per sapere la verità di 1 milardo di euro speso senza alcun risultato) area est di Napoli (ex Q8 e odori insopportabili causati dai prodotti del petrolio) per non parlare delle aree periferiche come secondigliano, scampia, ponticelli , barra attendono risposte concrete urgenti e non dei semplici twitter.
Marcello Lala