Tutto è compiuto, tutto è andato come doveva: 0-3 al Dall’Ara preso d’assalto da circa 8000 tifosi azzurri giunti a Bologna per seguire la squadra nella gara decisiva e più importante della stagione, gara che ha sancito la matematica qualificazione nell’ Europa dei “Grandi” dalla porta principale. La voglia di riscattare quella Champions negata proprio nel capoluogo emiliano lo scorso anno, il desiderio di rivincita sui rossoblù dopo le due pesanti sconfitte in questa stagione (Campionato e Coppa Italia) sono stati i fattori determinanti che hanno portato al risultato che tutti si auspicavano e che tutti speravano arrivasse proprio stasera, proprio a Bologna.
Gara altamente nervosa, ma perfetta per gli uomini di Mazzarri che sin dall’inizio hanno dimostrato di voler chiudere il discorso Champions proprio contro gli emiliani, avversario ostico da due anni a questa parte, bestia nera per gli azzuri, con quella voglia di voler disputare la gara della vita ogni volta con i partenopei. Ma stavolta non è andata come speravano. Il Napoli, orfano ancora una volta di Campagnaro, ma con un ritrovato Rolando dal 1′ ci mette 45 e passa minuti per sbloccare la gara con quel “Marekiaro” Hamsik che infila la rete bolognese con un gol alla sua maniera. Il gol del raddoppio arriva su rigore realizzato dal Matador Cavani (27° centro in campionato e sempre più capocannoniere), rigore procurato dallo stesso cecchino azzurro su splendido assist di Insigne.
Nel finale, quando ormai i titoli di coda della partita stavano per iniziare e le note della “musichetta” squarciavano il cielo bolognese, ci pensa l’impeccabile Dzemaili a calare il tris con un gol di prepotenza che chiude, di fatto, gara e discorso qualificazione. Poi è solo festa: il cielo è azzurro sopra il Dall’Ara. Bentornata Champions!