La sfida tra Fabio Fognini e il re della terra rossa Rafa Nadal nel secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia ha rispettato tutti i pronostici. Il match del giorno, giocato sul Centrale del Foro italico, si è difatti concluso con la vittoria schiacciante del maiorchino che si è imposto in due set con il punteggio di 6-1 , 6-3.
Dopo i mesi di stop per i problemi al ginocchio il campione spagnolo sembra essere tornato in grande forma. Nadal difatti ha dimostrato sin dalle prime battute la sua netta superiorità: per battere Fabio Fognini ha impiegato appena un’ora esatta di gioco. Il primo set è andato via velocemente senza alcuna esitazione da parte dello spagnolo, anzi sono stati tanti gli errori gratuiti dell’azzurro che gli hanno consegnato senza grandi sforzi il primo break della partita.
Nel secondo set il 26enne ligure ha alzato il livello di gioco trovando tante occasioni per accorciare le distanze e frenare la furia iberica. Sfruttando un momento di confusione del maiorchino, il sanremese è riuscito ad ottenere un immediato contro break e, dopo un grande rovescio lungo linea, a raggiungere il suo avversario. Malgrado ciò per Fognini non c’è stato niente da fare, e dopo più palle break sprecate la vittoria è stata riconsegnata nelle mani del num. 5 del mondo.
Questo, per i due tennisti è stato il primo incontro in un torneo Atp. Sebbene il tennista ligure sia riuscito nel secondo set a mettere in difficoltà in diverse occasioni il campione della terra rossa, quello che abbiamo visto oggi è senza dubbio un Fognini troppo teso e demoralizzato, quasi rassegnato sin dall’inizio della gara. In ogni caso diverso dal ragazzo estroso e fuori dagli schemi che tutti conosciamo e abbiamo visto nel derby azzurro con Andreas Seppi sui campi di Montecarlo. Fognini inoltre, era l’ultimo azzurro rimasto in corsa in campo maschile negli Atp.
Agli ottavi Rafa Nadal incontrerà di nuovo il lettone Gulbis – vincente su Troicki -che proprio sulla terra battuta di Roma nel 2010 aveva sconfitto in semifinale. Pur avendo perso il tennista lettone gli aveva dato filo da torcere perdendo soltanto nel finale, complice la stanchezza, dopo quasi tre ore di gioco. Per Gulbis quella viene considerata inoltre la settimana migliore della sua carriera. In quell’occasione infatti sconfisse anche Roger Federer. Nadal, sette volte trionfatore sulla terra rossa capitolina con 55 titoli conquistati nel corso della sua carriera, di cui 40 appunto sulla terra battuta, sembrerebbe ancora una volta il favorito di questo torneo. Ma siamo ancora agli inizi e non bisogna dimenticare le altre teste di serie. I “Fab four” (senza lo scozzese Andy Murray che si è ritirato ed è in dubbio anche per il Roland Garros) sono appena entrati in gara.