Dal primo pomeriggio i vice campioni di Italia sono a Dimaro per due settimane di ritiro – Facce nuove: Mertens, Callejòn e Rafael direttamente dal Santos – Aurelio De Laurentiis atteso in serata in elicottero – Domani conferenza stampa di Rafa Benitez – De Sanctis c’è ma se ne andrà. Sbuffa il trenino della Val di Sole con i suoi vagoni per le mountain bike e la locomotiva blu: s’è stufato pure lui d’aspettare i vice campioni d’Italia che avrebbero dovuto arrivare a Dimaro alle 13.30 o giù di lì. Il trenino non può aspettare, i tifosi del Napoli sì. Anche quelli che sono arrivati da Lucerna e cantano la loro passione senza limiti e confini. “Anche oltre le Alpi un solo amore, Napoli Club Lucerna”. Sono più del doppio di quelli che avevano atteso la squadra nel primo giorno di ritiro a Castelvolturno mercoledì. Il sole picchia forte e si suda un po’. Eccoli, arrivano, sono qui. Una sbirciatina all’orologio ed in fondo il ritardo non è che di un quarto d’ora. Il pullman degli azzurri s’è perso nel traffico del weekend in Trentino che non è poi molto meno intenso di quello che incontri sulla costiera amalfitana nei giorni di festa: la polizia gli ha fatto strada e strombazzando s’è infilato nella valle del Noce ed è salito fin quassù.
Il primo a sbarcare a Dimaro è Don Rafè allegro e disinvolto con la sua camicia a quadri, la giacca marron e i jeans. Stringe la mano al proprietario dello Sport Hotel Rosatti che ospiterà per il terzo anno di fila la squadra di Aurelio De Laurentiis. Rafael Benitez è invece nuovo di qua e non sa che i giocatori hanno le stanze staccate dalla dependance dove riposano i dirigenti. È difatti il diesse Riccardo Bigon, che per qualcuno doveva essere oggi a Parigi, ad indirizzarlo dall’altra parte dell’albergo. Con i balconi di gerani che guardano la piccola stazione tra i boschi della Val di Sole. Dietro al tecnico di Madrid c’è il capitano Paolo Cannavaro che più abbronzato e bello non si può. Poi il piccolo Lorenzo Insigne con il cappellino da rappettaro doc e qualche tatuaggio forse di troppo.
C’è anche Morgan De Sanctis. La gente gli vuole ancora bene anche se sa che potrebbe lasciare il raduno da un momento all’altro. La trattativa per l’acquisto di Julio Cesar è a buon punto: questione di ore o al massimo di qualche dì. “Resta con noi Morgan De Sanctis” intonano all’improvviso e lui, che pure con qualche tifoso l’anno scorso aveva avuto da ridire, quasi si scioglie in un sorriso commosso anche se nel suo trolley c’è solo un ricambio di boxer come suggerisce il simpatico giovane cronista con il boomerang d’oro bianco al collo. La capitale comunque lo aspetta a braccia aperte e il portiere dopo quattro stagioni al Napoli presto si vestirà di giallorosso.
Facce nuove poche: il belga Dries Mertens che 37 goal bene o male ha segnato in due anni di campionato olandese, lo spagnolo Josè Maria Callejòn che non dispiaceva a Josè Mourinho e Rafael, il portiere del Santos direttamente sbarcato stamattina alla Malpensa dal Brasile e non ancora ufficialmente presentato dalla società. Mancano all’appello Christian Maggio e Walter Gargano che dopo la Confederations Cup hanno avuto diritto pure loro a tre settimane di vacanza. Raggiungeranno così la Val di Sole non prima di sabato prossimo quando la piazza del Teatro di Dimaro si riempirà vestendosi a festa per la presentazione della squadra di Aurelio De Laurentiis.
Il presidente, che si è ormai affezionato a questa valle e ci viene ogni estate a luglio molto ma molto volentieri, raggiungerà Dimaro in elicottero prima dell’imbrunire e c’è da giurarlo che domattina farà un salto al campo d’allenamento di Carciato per abbracciare i tifosi e esortarli a non dubitare di lui. Altri giocatori arriveranno e anche quest’anno il Napoli sarà l’anti-Juve del campionato. L’ha promesso e sarà di parola. Come ha sempre fatto in questo decennio di molte gioie e pochi dolori per il popolo partenopeo. I meglio informati dicono anche che Aurelio De Laurentiis si tratterrà in Val di Sole per tutte le due settimane di raduno del Napoli in Trentino. Bene, così nessuno potrà addormentarsi. E chi lo farà non sa quel che potrà perdersi. Forse anche la bomba che qualcun altro annuncia possa esplodere martedì allo spettacolo della sera di Guido Lembo con la sua chitarra.
DOMENICA 14 LUGLIO
09.30/10.00 Allenamento mattutino allo Stadio di Carciato – Dimaro
15.30 conferenza stampa di Rafa Benitez al Teatro di Dimaro
16.30/17.00 Allenamento pomeridiano allo Stadio di Carciato – Dimaro
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