Castelvolturno (Ce). E’ arrivato il momento della prima big al San Paolo. Dopo Roma, Juventus, Fiorentina e Milan, affrontate da Higuain e soci tutte in trasferta, domani sera sarà di scena a Fuorigrotta l’Inter dell’ex Mazzarri. Una sfida, o meglio un’amarcord, che si preannuncia ad alta intensità vista la vigilia così “pompata” dal tecnico di San Vincenzo, fino a qualche mes fa sulla panchina azzurra. Il Napoli arriva a questo importante match con i nerazzurri con la delusione da un lato per il mancato raggiungimento degli ottavi di Champions ma anche con la consapevolezza dall’altro di essere una grande squadra che può battere chiunque. Arsenal e Borussia Dortmund ne sanno qualcosa. In sala stampa il mister si presenta con la solita serenità, ma allo stesso tempo concentrato per domani sera.
Mister, crede che domani sera il pubblico fischierà o applaudirà Mazzarri?
“Penso che si debba sostenere solo la squadra in campo, bisogna accogliere i giocatori e basta, il resto non mi interessa. Sarà una partita difficile ed importante,se vinciamo allunghiamo le distanze sulle inseguitrici”.
Pandev, Behrami e Reina?
“Tutti e tre hanno fatto lavoro specifico, in campo e in palestra ma decideremo domani”.
Grande intensità contro l’Arsenal…
“Non è facile avere l’intensità di mercoledì sera ma l’idea è quella, la chiave di gioco, e dobbiamo provare a mantenere questo livello”.
Napoli più squadra europea?
“Abbiamo fatto benissimo in Champions ma lo stesso abbiamo fatto in campionato e questo è molto positivo, dobbiamo essere più costanti in campionato ma credo che questa sia la strada giusta”.
Differenza atletica tra Napoli e Inter…
“Noi giochiamo dopo tre giorni dalla Champions però oggi la squadra sembrava in forma, vedremo domani l’intensità che avrà la partita”.
Hamsik e Zuniga?
“Stanno lavorando bene, migliorano ma domani sera nessuno dei due giocherà”.
L’eliminazione dalla Champions sprona a fare meglio in campionato?
“Credo sia positivo lasciare la Champions con 12 punti e questo deve aiutarci a fare bene anche in campionato”.
Se tornasse indietro, sceglierebbe l’Inter?
“Ora sono qui e sono contento di stare a Napoli. Mazzarri ha fatto un grandissimo lavoro ma adesso abbiamo giocatori diversi e la società ha scelto una strada nuova, ora guardiamo avanti e continuiamo a fare il nostro lavoro ringraziando chi era qui prima di me”.