Castel Volturno. Alla vigilia della sfida con il Verona, Rafa Benitez in conferenza stampa torna a parlare di mercato e non solo:
Mister partiamo dalla situazione centrocampo. Infortunati e mercato, cosa ci può dire? Preoccupato?
“Piu che preoccupato sono impegnato con i giocatori che ho a disposizione. Behrami ha questo infortunio. Più che preoccupato, ripeto, sono impegnato. Stiamo lavorando per trovare giocatori di livello. Se uno non può arrivare cerchiamo di trovare altri giocatori sempre di livello e lavoriamo con quelli che abbiamo a disposizione”
Behrami. Come stanno le sue condizioni di salute?
“Si è infortunato e adesso ha un problema. Stiamo valutando se si tratta di un problema serio o no. Valuteremo con uno specialista l’entità dell’infortnio. Si tratta di situazioni normalissime nel calcio, vogliamo avere un opinione di uno specialista per avere chiara la situazione. Lui ha giocato parecchie partite e ha fatto anche qualche sforzo per essere presente nelle gare importanti, poi si è fermato. Ripeto, lui si è consultato con uno specialista che gli ha detto una cosa, noi ne cerchiamo un altro per essere certi che quello che gli hanno detto corrisponda alla realtà. Come accade con i bambini, spesso si consulta più di un medico per essree certi”.
Cannavaro sta per lasciare Napoli?
“Questo lo dice lei. Io credo che sia merito degli altri difensori che stanno giocando adesso come Albiol e Fernandez e lo stesso Britos. Loro stanno facendo bene e non posso cambiare i difensori ogni gara, ci sono degli equilibri da rispettare. Paolo ha avuto le sue opportunità, è un profrssionista fantastico ma si tratta di scelte tattiche e assolutamente non personali, come ho letto da qualche parte”.
Qualche calciatore ha delle remore nel venire a Napoli?
“Questo succede in ogni società, in ogni squadra così come Liverpool, Valencia o Extremadura. Le squadre che puntano a risultati importanti hanno dei giocatori di livello, noi siamo una squadra che sta facendo benissimo anche in Europa ma abbiamo ancora bisogno di crescrere come società e squadra per arrivare a giocaotori di livello oggi come negli annni futuri per avere un Napoli sempre vincente”.
Che tipo di giocatore dovrebbe arrivare dal mercato?
“Dipende dalle opportunità che arriveranno, adesso non posso dire molto. Stiamo lavorando per cercare di chiudere qualcosa”.
Higuain ha detto nei giorni scorsi di credere ancora nello scudetto. Mister lei crede ancora nello scudetto?
“Non so loro quello che possono fare. Io credo in una relazione: chi ha il fatturato e il monte ingaggio più alto alla fine vince il titolo. Questo accade in Inghilterra e credo in ogni altra parte del mondo. Noi dobbiamo cercare di vincere e diventare una realtà importante crescendo in ogni settore. Dobbiamo cercare di arrivare ad avere una panchina lunga ed una squadra che possa puntare in alto. I giocatori importanti devono venire a Napoli e sapere che non si possono giocare tutte le partite. Nemmeno Messi e Ronaldo possono giocare tutte le partite. Quindi chi viene a Napolo deve sapere che non si possono giocare tutte le partite. Qui a Napoli così come in ogni altra parte”.
Hamsik è finalmente recuperato?
“Sta bene ma noi dobbiamo puntare al recupero di tutti gli altri infortunati. Marek desso si allena con la squadra e sta sulla via del recupero. Giocare più avanti o leggermente indietro questo lo valuteremo di volta in volta. L’importante è che stia bene e che ci dia una mano”
Mercato: che tipo di calciatori state cercando?
“Quello di gennaio non è facile, dobbiamo cercare di trovare elementi che ci diano la possibilità di innalzare la qualità con elementi mirati e di spessore. L’allenatore può influenzare il mercato?”.
Come reputa il bilancio del Napoli fino ad oggi?
“Il bilancio per il momento è positivo nonostante il distacco dalla Juve. Non dipende solo da noi, gli altri stanno andando fortissimo e a noi non rimane che lavorare per fare ancora meglio. Per il momento la Roma è la nostra prima avversaria da cercare di recuperare. Tutti stanno facendo bene. Come nella Formula1: tutti possono vincere a Monaco, ma sugli altri circuiti quando si arriva sul rettilineo bisogna andare veloci per arrivare il prima possibile sul traguardo”.
Verona, quali le insidie maggiori?
E’ una squadra molto temibile che soprattutto in casa sta facendo un campionato fantastico con un attaccante fortissimo e una buona qualità a centrocampo. Dovremo essere bravi a non commettere errori sia in avanti che dietro. C’è tanta rivalità tra le due squadre quindi sia noi che loro faremo il massimo per vincere la gara. Jorginho? Non lo conosco…pensiamo ai nostri, a recuperare Hamsik e gli altri, poi di mercato vedremo con Bigon e lo staff tecnico. Le loro ripartenze? Cerchiamo di non farci trovare impreparati in tutte le fasi di gioco, non solo nelle ripartenze”.
Reveillere, esempio di professionalità…
“Sta migliorando settimana dopo settimana. Deve continuare a far bene perché è sulla buona strada e potrà darci una grande mano. Poi quando arriverà Zuniga faremo le scelte, sarà sempre meglio avere maggiori possibilità di scelta”.
Insigne appare nervoso. Gli manca il gol?
“Sta bene e sta lavorando alla grande come Callejon, Metrens e Pandev. Gli manca il gol, ma deve restare ranquillo e non cadere nelle ansie perché non realizza. Lui deve stare tranquillo, e continuare ad ascoltare i consigli che tutti gli diamo per farlo crescere. Se sta tranquillo e continua a fare quello che sta facendo negli ultimi mesi non avrà problemi ad emergere alla grande”.