Incredulità e paura, questi i sentimenti provati da chi solo poche ore fa ha assistito alla violenta sparatoria avvenuta in strada a Napoli, nella zona di San Giovanni a Teduccio. Oltre quaranta i colpi esplosi e ritrovati dalle forze dell’ordine intervenute subito dopo l’accaduto, che si sospetta appartengano sia a pistole che a kalashnikov.
La polizia, che attualmente sta effettuando verifiche sia con il proprio elicottero che via terra, secondo le prime ricostruzioni
ipotizza che entrare in azione siano state almeno sei persone, tutte a bordo di potenti moto e con il volto coperto da caschi integrali.
Due gli uomini armati, uno con pistola e l’altro imbracciando addirittura un kalashnikov, hanno iniziato una furiosa sparatoria ai danni d’una abitazione di un noto pregiudicato della zona, un tempo affiliato al clan Mazzarella.
Una spedizione punitiva questa che sotto gli occhi di decine di passanti, terrorizzati dall’improvvisa azione di fuoco, ha chiaramente voluto lasciare un messaggio forte a tuti coloro che non sanno che oggi i Formica-Rinaldi-Reale aspirano a prendere il posto e l’egemonia del passato clan Mazzarella.