Il Vomero protesta, e questa volta lo fa apertamente, con un cartello affisso ieri sera nei pressi di via Luca Giordano. Parole forti ed inquivocabili quelle che i cittadini hanno voluto lasciare, nero su bianco, al sindaco Luigi de Magistris, al presidente della V Municipalità Mario Coppeto e gli amministratori vari, non lasciando spazio a fraintendimenti: “Non abbiamo bisogno di una notte bianca se le altre 364 le dobbiamo passarle in bianco”, continua “Quello di cui abbiamo bisogno è una strada decente. Via Luca Giordano era il fiore all’occhiello, un riferimento per lo shopping cittadino. Ora è diventata “l’unica strada al mondo” con i bidoni dell’immondizia al centro; è chiusa da oramai quattro anni con una specie di transenna arancione sostenuta da quattro ferri arrugginiti. Le strade adiacenti sono piene di buche per non dire voragini. I marciapiedi sono sporchi e fatiscenti. Non si capisce niente, dove devono passare i pedoni e dove i veicoli. VERGOGNATEVI”.
Il cartellone, affisso dai cittadini nel tratto che congiunge Piazza Degli Artisti e Via Carelli, mira a sensibilizzare le istituzioni sull’importanza della zona, da sempre fiore all’occhiello del commercio “collinare”. I cittadini, stanchi della situazione in cui versa la zona e l’intero quartiere, diviso tra strade rovinate, buche ed immondizia in posti panoramici – vedi il Parco Raffaele Viviani – gridano basta e chiedono che al piu’ presto siano prese decisioni in merito al destino del quartiere collinare.
Importante e come sempre precisa la risposta del Presidente Valori Collinari, Gennaro Capodanno, che da giorni sta raccogliendo on line adesioni per il “Comitato per via Luca Giordano” ed afferma: “È la prima volta, a memoria d’uomo, che la protesta al Vomero si estrinseca in una maniera così palese ed eclatante, segno di un evidente esasperazione per lo stato di degrado e di abbandono nel quale versa il quartiere collinare. Pare che i soldi ci siano e da tempo ma che i lavori non possono iniziare perché a metà ottobre è prevista la notte bianca. Poi ci saranno i preparativi per le feste natalizie, con il rischio che i cantieri non partiranno prima del 2015. Basta con ritardi , i lavori devono iniziare subito. La manifestazione della notte bianca va annullata o nel caso riproposta in un altro periodo, quando il quartiere e, segnatamente via Luca Giordano, avranno riacquistato la loro vivibilità”.
Capodanno, infine, spera che la protesta annunciata, un vero e proprio flash mob di Via Luca Giordano, possa dare finalmente voce al quartiere e smuovere le coscienze anche delle amministrazioni che dovrebbero tutelare i cittadini da tempo delusi e stanchi.