“Non si ruba ai bambini!” – Questo lo slogan incisivo ma semplice allo stesso tempo scelto per manifestare da insegnanti, bambini e genitori, contro il vile furto di materiale didattico multimediale avvenuto l’otto novembre scorso ai danni di una delle scuole della V Municipalità Vomero-Arenella: l’84° Circolo E.A. Mario – De Curtis. Il furto, che ha creato un danno non indifferente alla scuola, ha interessato proiettori, tablet e Pc, per un valore complessivo di circa trentacinque mila euro. La manifestazione di questa mattina, Sabato 29 novembre 2014, ha interessato le strade del Vomero al fine di sensibilzzare la cittadinanza e le istituzioni su episodi tanto delicati per i diritti dei piu’ piccoli.
Presente all’evento anche il Presidente della V Municipalità, Mario Coppeto, che ha ascoltato genitori e docenti, ricordando a fine evento: “Bellissima manifestazione. E’ stato davvero bello partecipare, vedere bambini, famiglie e insegnanti gridare il proprio sdegno per i furti delle attrezzature scolastiche è stata la migliore risposta a chi ruba un pezzo di futuro ai bambini. bravi gli organizzatori”.
La presenza delle istituzioni ha rappresentato un segnale forte in una giornata di protesta per un vile attacco a tutto ciò che rappresenta “la scuola” e, soprattutto, ai bambini e al loro diritto allo studio. E’ importante la presenza sul territorio, soprattutto in momenti così delicati, di rappresentanti della città e della nostra municipalità. I bambini erano tanti, tutti vestiti con i loro grembiulini ed “armati” di palloncini colorati per urlare insieme ai loro genitori e maestre slogan semplici ma di forte impatto, come: “Palloncini colorati contro i furti nella scuola!” o “Non si ruba ai bambini!!”.
Il raduno, partito alle ore 10,00 alla Scuola De Curtis via Camaldolilli,25 ha effettuato il percorso che attraversa via Jannelli, via Simone Martini, vicoletto Arenella per poi fermarsi in via Ruoppolo, ai giardinetti. La marcia dei ”palloncini colorati” si è conclusa ai giardinetti di via Ruoppolo dove i bambini hanno lasciato volare i palloncini colorati come forma di protesta, segno di legalità e voglia di non rinunciare mai ai propri diritti e al proprio futuro. Questi bambini hanno manifestato pacificamente la loro indignazione per un evento che li ha toccati direttamente e da vicino, divenendo per tutti un esempio importante in una realtà come Napoli, dove la criminalità e l’ignoranza sono cancri da combattere a viso aperto, in maniera pulita, manifestando per quel “diritto” all’istruzione che a tanti, troppi, forse dà fastidio. L’appoggio da parte delle istituzioni è una risposta importante a questo vile attacco alla scuola, alla sua realtà, ai bambini e ai loro diritti, e si spera che presto che l’84° circolo possa continuare a lavorare serenamente, ritornando in possesso di proiettori, tablet e pc che gli sono stati vilmente sottratti.