Dove sta andando la politica nel nostro Paese? Cosa si muove nella cittadinanza attiva, nel volontariato laico e cattolico, nelle comunità ecclesiali sul territorio? Qual è la funzione e il ruolo innovatore di Papa Francesco? Una voce forte ed autorevole, quella di Padre Domenico Pizzuti, sociologo Gesuita, cerca di dare delle risposte attraverso il libro “Ri–partire delle periferie” (edizione Linkomunicazione, collana editoriale We Care diretta da Samuele Ciambriello) che verrà presentato sabato 18 aprile alle ore 17.30 presso il Teatro Comunale di Palma Campania.
Un ottantenne e un ventenne in dialogo tra politica, Chiesa e vita. Un sacerdote in cammino con le persone, un occhio attento, una voce critica, con base operativa nel quartiere di Scampia. L’autore apre un ampio discorso su come si vive a Napoli, parlando delle varie periferie, delle “comunità di destino”, per dirla come Max Weber. Scampia ne contiene diverse, che convivono su uno stesso territorio. “Ecco perché è importante che ci sia una voce forte, in questa Napoli, come quella di Padre Domenico Pizzuti che, a 80 anni suonati, continua a tuonare” , parole di profonda ammirazione quelle di Padre Alex Zanotelli che ha curato la prefazione del testo e che insieme al sociologo Gesuita ha camminato a lungo in questi anni, toccando con mano la sua passione per i Rom, gli impoveriti e gli emarginati. All’ incontro con l’ autore interverranno l’assistente sociale Anna Nunziata, Mimmo Cirillo, parroco di Palma Campania, Nicola Montanino, presidente di Italia delle Idee e Samuele Ciambriello, docente e direttore della collana editoriale “We Care”. A moderare il dibattito la giornalista Carmela Cassese.