Il primo libro che mette sotto il microscopio la Pizza napoletana e il lavoro artigianale del pizzaiolo. Ne parlano con gli autori Santa Di Salvo e Marino Niola, modera Donatella Bernabò Silorata.
<Mi sono sempre chiesto come mai la temperatura dell’acqua sia elemento fondamentale per un buon impasto, cosa accade con l’acqua fredda e cosa non accade aggiungendo acqua calda>. Da queste semplici domande di Enzo Coccia, pizzaiolo a Napoli da tre generazioni, nasce il libro “La Pizza Napoletana…più di una Notizia scientifica sul processo di lavorazione artigianale” con i contributi scientifici di Paolo Masi Prof. Ordinario di Ingegneria dei Processi Alimentari presso l’Università di Napoli Federico II e di Annalisa Romano Dottore di Ricerca in Scienze e Biotecnologie Agroalimentari presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Manager del Centro di Ateneo per l’Innovazione e lo Sviluppo in Campo Alimentare dell’Università Federico II.
Il volume in doppia lingua italiano – inglese, è il primo approfondimento tecnico-scientifico mai realizzato prima sul prodotto pizza. Masi e Romani analizzano con metodo scientifico le varie fasi di lavorazione della pizza napoletana e le diverse relazioni esistenti fra struttura e proprietà chimico-fisiche degli ingredienti. Dall’alchimia dell’impasto alla cottura, passando per la delicata fase della lievitazione. Ne deriva un vademecum scientifico che risponde ai quesiti e alle curiosità dei pizzaioli e che illustra dinamiche e processi nella lavorazione artigianale di acqua, farina e lievito.
Sala Cinese Facoltà di Agraria Università di Napoli
Via Università, 100 – 80055 Portici (Na)
Sabato 30 maggio, ore 11
Michele Bellame
Napolinews24