Lacco Ameno – Aveva fatto molto discutere la notizia diffusa lo scorso agosto di una possibile chiusura del museo di Villa Arbusto, sito nel comune di Lacco Ameno dell’isola di Ischia, nell’Acropoli di Pitechause, primo insediamento occidentale della Magna Grecia. La Villa settecentesca ospita dal 1999 il primo ed unico museo archeologico presente sull’isola, per merito del progetto avviato nel 1978 dall’allora sindaco Vincenzo Mennella in collaborazione con l’archeologo Fausto Zevi, attuato, tra varie peripezie, grazie ai fondi stanziati da Provincia e Regione, che permisero l’acquisto della villa da parte del Comune di Lacco Ameno e la successiva organizzazione delle sale museali.
Tuttavia, a causa dei gravi dissesti economici che attualmente flagellano il Comune stesso, da diverso tempo il museo si regge quasi esclusivamente sul sostegno dei volontari che vi operano, con una conseguente riduzione degli orari di apertura al pubblico. Lo scorso agosto la situazione pareva divenuta insostenibile ed era stata resa nota la possibilità di una definitiva chiusura del sito, che avrebbe previsto anche la messa in vendita della stessa Villa Arbusto. La notizia aveva generato numerose polemiche ed una notevole mobilitazione dell’opinione pubblica, nonostante le rassicurazioni del neosindaco del Comune di Lacco Ameno Giacomo Pascale , il quale aveva dichiarato che non era nelle intenzioni dell’amministrazione vendere la villa, bensì si intendeva semplicemente rilanciare la struttura.
Ebbene, a distanza di circa due mesi, sembra finalmente riaccendersi la speranza: a partire dalle 12:30 di ieri, infatti, si è tenuta in Villa Arbusto una riunione del Consiglio Comunale, come documenta ilgolfo24.it. Ordine del giorno: approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato 2014.
“Cogliamo molto positivamente la scelta simbolica del comune di svolgere il consiglio a Villa Arbusto – dichiarano il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza – che si paventava questa estate potesse essere venduta. Dalle foto scattate da Sindaco, giunta e consiglio si evince la bellezza del sito che mai e poi mai dovrà essere alienato dal patrimonio pubblico isolano“.
Non resta che continuare a monitorare la situazione ed attenderne gli sviluppi.
Eva Pezone