Sabato 3 ottobre al New Around Midnight di Napoli va in scena il famoso jazzista Nicola Mingo, in occasione della presentazione del suo nuovo lavoro discografico.
L’esibizione prevede l’esecuzione di tutti i brani presenti nel CD “Swinging“.
Il progetto rievoca un modo di fare jazz che si usava negli anni ’50 e ’60 ed in particolare rappresenta un omaggio allo swing di quel periodo storico e, più nello specifico, un tributo al big sound dei grandi chitarristi dell’epoca come Wes Montgomery, il tutto filtrato alla luce della contemporaneità, con riferimenti al sound di chitarristi come George Benson.
La scaletta prevede l’esecuzione integrale del suddetto CD: 10 composizioni originali del chitarrista in chiaro stile modern mainstream e alcuni celeberrimi standard quali So What, Moody’s Mood for Love, Bayou e Road Song.
Il chitarrista,compositore e arrangiatore napoletano si avvale di uno straordinario trio del Jazz italiano ed internazionale: Daniele Sorrentino al contrabbasso, Gege’ Munari alla batteria e Daniele Pozzovio al pianoforte.
BIO:
Nicola Mingo è chitarrista, compositore e arrangiatore. Nato a Napoli il 13-9-63, studia armonia jazzistica e contemporaneamente chitarra classica con maestri del conservatorio.
Diplomato in chitarra al conservatorio “S. Pietro a Maiella” nel 1985, si perfeziona attraverso stage e seminari con i più importanti esponenti della chitarra jazz, come Joe Pass, Jim Hall, Joe Diorio, Kevin Eubanks, Mike Stern, John Scofield, John Abercombie.
Frequentando i corsi estivi della Berklee school a Perugia, partecipa all’Umbria Jazz Festival dal 1986 al 1990, avendo l’opportunità di suonare in un ensemble diretto da Bill Pierce e Gary Burton al Teatro Morlacchi di Perugia e con artisti americani quali Terence Blachard, Cedar Walton, Billie Higgins, Paul Jeffrey (direttore della Duke University).
Dopo le esperienze didattiche con questi musicisti, inizia la sua attività discografica in qualità di leader e produce nel 1994 “Walking” (Pentaflowers), con Flavio Boltro, Dario Deidda, Amedeo Ariano, Valerio Silvestro, presentandolo all’Umbria Jazz Festival ’94.
Nel 1996 produce il suo secondo album da solista: “Modern Age” (Pentaflowers), inciso con il Nicola Mingo Quartet, presentandolo al Festival Jazz di Iseo e del quale vi è una testimonianza nell’album “Blues for Bud” (CDpM Lion), che racchiude il meglio del panorama jazzistico italiano.
Tra il ’93 e il ’99, partecipa al Festival “Eddie Lang” in Monteroduni, alla manifestazione “Marechiaro Blues” a Napoli, alla seconda e terza edizione del “Campania Jazz Festival” e alla rassegna “Concerti di Primavera”.
Nel 2001 la Red Records di Sergio Veschi pubblica il CD “Talkin’Jazz”, un omaggio a figure chiave del Jazz come Charlie Parker, Dizzie Gillespie, George Russell, Sonny Rollins, John Coltrane e chitarristi come Grant Green, Joe Pass e Wes Montgomery.
La promozione del CD permetterà a Nicola Mingo di suonare con il suo quartetto nei migliori jazz festival italiani e jazz clubs sia italiani che europei: Villa Celimontana Jazz Festival; Blue Note Milano; Salumeria della Musica Milano; Umbria Jazz Festival; Cantina Bentivoglio Bologna; Pinocchio Firenze; Fano Jazz Festival; Bitritto Jazz Juice Festival; La Palma Roma, Trenzano Jazz Festival; The Italian Way of Jazz con la Red Records; Napoli Jazz Festival e Macerata Jazz Sotto le stelle, dove suona con l’esordiente ‘appena undicenne’ Francesco Cafiso.
Visto l’esito positivo del concerto, il produttore della Philology, Paolo Piangiarelli, inserirà due brani live nel primo CD di Cafiso che si intitola “Very Early!” (Philology) e successivamente produrrà il CD “Guitar Power”, omaggio a Wes Montgomery e alla chitarra jazz.
Il tour promozionale di “Guitar Power” nel 2004 porterà il Nicola Mingo Trio in numerose realtà italiane come Terni in Jazz, Camerino Jazz Festival, Teatro Lauro Rossi di Macerata,Serravalle in Jazz. In particolare Mingo si esibisce nel prestigioso Jazz Club Duc des Lombards di Parigi.
Nel giugno del 2007 Mingo pubblica un nuovo CD: “Parker’s Dream”, con la produzione Rai Trade e distribuzione EGEA. Nel 2011 esce un altro CD, “We Remember Clifford” in omaggio a Clifford Brown.
Tra le principali collaborazioni: Antonio Faraò, Flavio Boltro, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Amedeo Ariano, Luca Bulgarelli, Dario Deidda, Joseph Lepore, Fabio Morgera, Nico Menci, Bobby Durham, John Arnold, Pietro Iodice, Salvatore Tranchini, Stefano Sabatini, Paolo Fresu, Gianni Cazzola, Emanuele Cisi, Massimo Urbani, Paul Jeffrey, Terence Blanchard, Billy Higgins, Danilo Perez e Cedar Walton.
Lo stile di Nicola Mingo trae spunto dai più grandi chitarristi del periodo precedente e successivo all’hard bop. Primo tra tutti Wes Montgomery, del quale sintetizza nel suo fraseggio le peculiarità essenziali della chitarra jazz moderna: big sound, attacco deciso, direzione, fluidità d’esecuzione e naturalezza di espressione nella costruzione del discorso improvvisativo.
Al chitarrista di Indianapolis, Mingo rende omaggio in alcuni brani tratti dai suoi CD.
Altro punto di riferimento di Mingo è Joe Pass, del quale porta avanti il discorso polifonico nell’uso di walking bass, unite a linee be bop nell’improvvisazione in chitarra solo, rendendo così un effetto di tipo pianistico e conferendo alla chitarra pari livello con l’altro strumento.
Oltre ai chitarristi, nel suo stile troviamo una sorta di sintesi di tutto il fraseggio dei musicisti del periodo pre e post bop (Charlie Parker, Dizzy Gillespie, John Coltrane), ma anche dei moderni Michel Petrucciani, Freddie Hubbard, dai quali trae spunto per elaborare un discorso jazzistico contemporaneo.
New Around Midnight – via Bonito n°32, Napoli
Ingresso libero
Per info e prenotazioni: 348.4811722
Parcheggio convenzionato con il club di fronte (Traversa Bonito, entrando garage a destra).
Ester Veneruso