Dopo l’entusiasmante stagione Il Teatro diffuso, che ha visto il Nuovo Teatro Sanità portare gli spettacoli in luoghi non abitualmente adibiti alla messinscena – dalle Camere del Grand Hotel Parker’s alla Galleria PrimoPiano, dalla Basilica di Santa Maria alla Sanità fino alla terrazza del Grand Hotel del Corso Vittorio Emanuele – quest’anno il collettivo ntS’ si propone, pur perseverando nella sua idea di teatro fuori dal teatro, di consolidare il progetto di una “casa del teatro” (sempre aperta) e pronta all’accoglienza dei giovani del quartiere e degli spettatori, che al Sanità trovano un luogo di scambio culturale e sociale prima e oltre gli spettacoli. Vorrei essere qui è indicativo di quel radicamento profondo nel quartiere, che il Teatro Sanità, teatro sociale per vocazione anche territoriale, si auspica di portare avanti come obiettivo primario nella stagione 2015-16.
Oltre 5000 spettatori (più del doppio rispetto al primo anno), 22 compagnie ospitate, un progetto dedicato a Pier Paolo Pasolini che terminerà nella notte tra il 1 e il 2 novembre 2015, in occasione dell’anniversario della morte dello scrittore; il successo della compagnia giovane del teatro diretta da Carlo Caracciolo: sono solo alcuni dei risultati incoraggianti del secondo anno di lavoro del Nuovo Teatro Sanità.
Il sipario sulla nuova stagione – Vorrei essere qui – si alzerà il 10 e l’11 ottobre con uno spettacolo di impegno civile: Giulio Cavalli presenta L’amico degli eroi – Parole opere e omissioni di Marcello Dell’Utri, accompagnato dalle musiche dal vivo di Cisco Bellotti, leader storico dei Modena City Ramblers.
Il 17 e 18 ottobre ritorna La grande tribù di Claudio Finelli, con Michele Danubio e Riccardo Ciccarelli, per la regia di Mario Gelardi, una long form del format Do not disturb dedicata a Pier Paolo Pasolini.
Si continua il 23, 24 e 25 ottobre con Smile – La tua vita in 35 mm di e con Lalla Esposito (pianoforte e arrangiamenti di Mimmo Napolitano, clarinetto e sax Peppe Di Colandrea, al contrabbasso Luigi Sigillo), un lavoro teatrale che vuole restituire l’emozione di film che ci restano nell’anima sì attraverso le immagini ma anche grazie alla musica che li rende indelebili a distanza di anni.
Il 29, 30, 31 ottobre e 1 novembre, debutto napoletano per L’abito della sposa di Mario Gelardi, interpretato da Pino Strabioli e Alice Spisa, con la regia di Maurizio Panici.
Ancora uno spettacolo che parla di Cinema, il 13, 14 e 15 novembre con La DORA FILM presenta, progetto e regia di Antonella Monetti, che racconta scenicamente, in occasione del centenario della Grande Guerra, quelle scene, senz’altro girate dal vero nel 1915, di stazioni e treni colmi di soldatini e di madri che li salutano, battaglioni in marcia per piazze e strade di Napoli, da Elvira e Nicola Notari, e cioè dalla DORA FILM, casa di produzione cinematografica napoletana.
Arriva poi sul palco di piazzetta San Vincenzo, il 20, 21 e 22 novembre, Bambolina, scritto e diretto da Gianni Spezzano, con Adriano Pantaleo, Cristel Checca, Rocco Giordano e Ivan Castiglione.
Si prosegue il 26, 27, 28 e 29 novembre con una nuova produzione di ntS’ – Nuovo Teatro Sanità: 360°, liberamente tratto da Girotondo di A. Schnitzler, con l’adattamento di Mario Gelardi. In scena Carlo Caracciolo, Riccardo Ciccarelli, Cristiana Dell’Anna, Annalisa Direttore, Fabiana Fazio, Annarita Ferraro, Carlo Geltrude, Irene Grasso, Gennaro Maresca, Alessandro Palladino adattamento di Mario Gelardi, regia di Carlo Caracciolo e Mario Gelardi.
Il 4, 5 e 6 dicembre va in scena Una giornata particolare, scritto e diretto da Michele Danubio, interpretato da Laura Borrelli e dallo stesso Danubio.
Seguirà, il 18, 19 e 20 dicembre, Post fata resurgo di Cristian Izzo, per la regia di Gianfelice Imparato.
L’8, 9 e 10 gennaio 2016 va in scena Il gioco di Ciro Pellegrino, liberamente ispirato a Giorno d’estate di S. Mrozek e ad altre opere dello stesso autore con Carlo Caracciolo, Mario Di Fonzo e Irene Grasso.
Sul palco del Sanità, il 16 e 17 gennaio arriva anche Alessandro Fullin, con il suo Fullin legge Fullin – Spettacolo leggermente autoreferenziale, in cui il comico si racconta attraverso l’attività che più ama: scrivere.
Dal 29 al 31 gennaio, per la prima volta al Sanità, uno spettacolo di teatro-danza, con Sex-ting, di e con Gennaro Maione.
Il 6 e 7 febbraio 2016 ancora la musica sarà protagonista con lo spettacolo Io sono uno – Luigi Tenco, storia di un acchiappanuvole di e con Carlo Vannini direzione musicale Giosi Cincotti, regia di Gennaro Cuomo.
Ritorna sul palco di piazzetta San Vincenzo, dal 12 al 14 febbraio, la compagnia En Art con un nuovo spettacolo, Io sono invincibile, tratto da Caligola di Albert Camus.
Il 27 e 28 febbraio, Alfonso Paola presenta invece il suo Don Giovanni da Molière.
Patrizia Di Martino porterà in scena, il 4 e 5 marzo, Amore Estremo, scritto a quattro mani con Francesco Olivieri e interpretato da Antonella Valitutti, uno spettacolo che attraversa stati d’animo e sentimenti umani tutti al femminile. Il 18, 19 e 20 marzo la stagione prosegue con Via sepulcralis – Le angeliche conversazioni, scritto da Antonio Maiorino Marrazzo con Riccardo Ciccarelli per la regia di Mario Gelardi.
Si chiude il 1, 2 e 3 aprile 2016 con Gianluca D’Agostino e Marcella Granito che porteranno in scena Io e te, da soli, liberamente ispirato ad un testo di Alexander Gelman, con l’adattamento e la regia della stessa Granito.
Anche per la stagione 2015-2016, il Nuovo Teatro Sanità conferma la sua attenzione nei confronti delle giovani formazioni teatrali presenti sul territorio campano, rinnovando la piccola residenza per compagnie under 35.
I mesi di aprile e maggio 2016 saranno infatti dedicati agli spettacoli delle compagnie vincitrici del bando Avviso Pubblico: 9 e 10 aprile va in scena Madame misère – Secondo movimento di e con Maria Luisa Usai e Irene Maiorino; segue il 15, 16 e 17 aprile un lavoro che vede protagonista la Compagnia giovani del Nuovo Teatro Sanità con Sonata napoletana per topi e bambini, un progetto di Michele Danubio.
Ancora il 22, 23 e 24 aprile, la compagnia Il Teatro nel Baule presenta “Desidera” con Giuseppe Brancaccio, Sebastiano Coticelli, Simona Di Maio, Amalia Ruocco e Dimitri Tetta drammaturgia e regia Simona Di Maio.
Il 29, 30 aprile e 1 maggio sarà la volta di “Artù dorme fuori” – Geometrie sul mito, ideazione e regia di Daniele Marino.
Mentre il 6, 7 e 8 maggio, Emiliano Di Martino presenta “Solo cento volte“, con Lorenzo Patanè, Rossella Pugliese, Antonio Fiorillo, Emiliano De Martino, Andrea Vellotti, Alessia Francescangeli, Yassmin Pucci. A chiudere la rassegna Avviso Pubblico, Elisabetta De Luca con Cosa esser tu?, in scena Elisabetta De Luca e Gennaro Maresca.
L’impegno del collettivo ntS’ proseguirà inoltre in direzione del rafforzamento della compagnia under 35 del Nuovo Teatro Sanità, con nuove produzioni dirette dal Carlo Caracciolo (in collaborazione con Michele Danubio e Mario Gelardi) e un progetto di alta formazione per i giovani attori del quartiere, sponsorizzati dall’azienda Optima Italia, che per quest’anno prevede l’erogazione di borse di studio teatrali.
Per ulteriori informazioni: 339.666.64.26 – info@nuovoteatrosanita.it
Ester Veneruso