Prosegue con successo la stagione del Teatro Lendi, via A. Volta 176 (Strada Provinciale Grumo Nevano-Sant’Arpino). Per il mese di gennaio, in programma due anteprime nazionali: “Figli, mariti, amanti… Il maschio superfluo” con Simona Izzo e Ricky Tognazzi (26 gennaio; in abbonamento) e “Horror Comedy” con I Ditelo Voi (30 e 31 gennaio; fuori abbonamento).
“La stagione del Teatro Lendi sta andando molto bene – racconta soddisfatto il direttore Francesco Scarano – Il pubblico risponde alla nostre proposte affollando la platea per ogni singolo spettacolo . E’ entusiasta e questo è un buon segnale. Un segnale che mi spinge ad andare avanti ampliando la proposta”.
Il cartellone di gennaio si apre con “Stressati… ancora di più!” (14 gennaio e 15 gennaio; ore 21.00), una produzione di Claudio Malfi e Francesco Scarano, per la regia di Lucio Pierri, autore della sceneggiatura con Lello Marangio e anche interprete con Laura Freddy, Massimo Carrino e Enzo Catapano. Una commedia fresca e divertente; una pièce dove le manie, le fobie e le vicissitudini dei protagonisti si incrociano tra loro e man mano si intrecciano sempre di più in una fitta trama piena di equivoci, gag, mille trovate e battute fulminee che faranno ridere e, al tempo stesso, riflettere lo spettatore, sottolineando come, troppo spesso nella vita, si seguono e inseguono le proprie ossessioni, perdendo di vista la realtà.
Martedì 26 e mercoledì 27 gennaio (ore 21.00), al Teatro Lendi arrivano, in anteprima nazionale, Simona Izzo e Ricky Tognazzi con “Figli, mariti, amanti… Il maschio superfluo”, che oltre a interpretare lo spettacolo ne sono autrice lei e regista lui. Una commedia che si dipana tra sketch, battute divertenti e considerazioni amare sulla coppia.
Fuori abbonamento, arrivano in palcoscenico I Ditelo Voi con “Horror Comedy” in anteprima nazionale. La comicità di Francesco De Fraia, Mimmo Manfredi, Raffaele Ferrante che fra sketch e tormentoni che, dopo la camorra, riusciranno a esorcizzare anche il terrore. Francesco, Lello e Mimmo mettono in scena un pazzo spettacolo che conserva i tratti del cab-teatro come tutta la loro comicità.