Al PAN il Teatro dell’Osso presenta “Frida Kahlo: lettere d’amore e di dolore”

Non ho mai dipinto sogni. Ho dipinto la mia realtà“, ha più volte ripetuto la grande artista messicana Frida Kahlo. Da questo spunto è partito il drammaturgo Mirko Di Martino per scrivere e dirigere “Frida Kahlo: lettere d’amore e di dolore”, un reading teatrale con Titti Nuzzolese nella parte di Frida e Riccardo Polizzy Carbonelli in quella di Diego Rivera (il 1 aprile sarà sostituito da Nico Ciliberti). Lo spettacolo è il secondo appuntamento di “Vissi d’arte”, rassegna di spettacoli che raccontano pittori organizzata dal Teatro dell’Osso con grande successo di pubblico, e andrà in scena il 31 marzo e il 1 aprile alle ore 20.00 al PAN – Palazzo delle Arti nell’ambito delle manifestazioni pasquali promosse dall’Amministrazione Comunale di Napoli.

Lo spettacolo racconta i dipinti di Frida a partire dalle sue lettere, oppure, al contrario, la vita di Frida a partire dai suoi dipinti: il testo è infatti scritto a partire dalle testimonianze dei due protagonisti e delle persone che li conobbero, dedicando grande spazio alle lettere e al diario di Frida. Ne viene fuori un ritratto di Frida lontano dall’agiografia ricorrente di “grande artista sfortunata”, di donna “innamorata del suo uomo”. Frida fu molto più di questo e, in un certo senso, molto meno: fu una donna che riuscì a imporre un’immagine pubblica diversa da quella privata, un’artista che elaborò la sua cifra stilistica con lentezza e in maniera non del tutto consapevole. Durante lo spettacolo, inoltre, verranno proiettati i dipinti di Frida più strettamente collegati alle fasi della sua vita.

Il reading si arricchisce della musica suonata dal vivo dal chitarrista Sergio Naddei e della partecipazione dell’attrice Laura Tramontano nella parte dell’infermiera Judith Barreto, che restò accanto a Frida nei suoi ultimi mesi di vita.

Lo spettacolo dedica ampio spazio al rapporto di Frida con Diego Rivera: i due pittori si videro per la prima volta nel 1922, quando lei era una ragazzina minuta e ribelle. Si sposarono sette anni dopo, divorziarono nel 1939, si risposarono nel 1940. Tutta la loro storia coniugale è inframmezzata da continui tradimenti e colpi di scena. Frida Kahlo morì nel 1954, poche settimane dopo aver partecipato a una manifestazione politica accanto a Diego Rivera. Dopo la sua morte il pittore scrisse: “il 13 luglio 1954 è stato il giorno più tragico della mia vita: avevo perso per sempre la mia amata Frida. Ho capito troppo tardi che la parte più bella della mia vita era il mio amore per lei“.

Per maggiori informazioni: 329.1850120 (anche whatsapp) – info@teatrodellosso.it.

Ester Veneruso