Dall’8 al 10 aprile 2016 Isabella Mangani sarà protagonista a Sala Ichos con Mátria – tre concerti per due donne e una città dedicati, in ordine di serata, ad Amália Rodrigues, Napoli e Eleonora Pimetel Fonseca, creando un filo immaginario che lega con amore la città partenopea a Lisbona.
Si comincia venerdì 8 aprile con Amália tra i poeti, la cui idea e selezione dei brani è a cura di Francisco de Almeida Dias, che presta anche la sua voce recintante in portoghese, e gli altri interpreti sono Isabella Mangani, voce recitante (in italiano), Stefano Donegà alla chitarra classica e Felice Zaccheo alla chitarra portoghese. Amália Rodrigues, considerata in patria come la maggior interprete di “fado”, è stata riconosciuta a livello internazionale come la voce lusitana per eccellenza, perdendo cognome e accentuazione sulla a di mezzo: AMALIA sembrava bastare ed era sinonimo di Portogallo. La sua carriera durò più di cinquant’anni, con centinaia di concerti in tutto il mondo, compresa l’Italia, dove incise anche il disco A una terra che amo, nel 1973. Non tutti sanno però che Amália ha operato all’interno della canzone nazionale portoghese una vera rivoluzione, introducendo in un ambito tradizionalmente popolare i più grandi poeti portoghesi, dal Cinquecento fino ai suoi contemporanei. Così, attraverso la sua voce potente e grazie alla collaborazione di alcuni sensibili compositori, il grande epico Camões e i nomi più illustri della poesia di espressione portoghese del XX secolo sono usciti dalle accademie per entrare a fare parte di un patrimonio comune allargato e accessibile a tutti. Quest’omaggio è un percorso di poesia e musica intorno alle parole di alcuni di questi grandi poeti cantati da Amália Rodrigues e ai versi che la stessa Amália scriveva.
Sabato 9 aprile si continua con Mareiro. Avvistamenti lusitani da Capo di Posillipo che vede impegnati l’Isabella Mangani in Trio con Stefano Donegà e Felice Zaccheo. In portoghese, “mareiro” è un aggettivo che indica provenienza e si dice soprattutto di vento che “viene o soffia dal mare”. In senso più esteso, significa “propizio, favorevole alla navigazione”. Come dichiara il gruppo: “Con i nostri canti, i nostri suoni e i personaggi che evochiamo attraverso le nostre parole vogliamo essere il vento buono che gonfia le vele, ma anche la brezza che sazia i polmoni di chi resta sul molo. Il vento dei buoni presagi. Napoli è la città che ha dato i natali a Isabella Mangani, Lisbona è la Napoli gentile che l’ha ospitata e ancora la accoglie con amore e con una luce per la quale non ci sono parole. Sembra si diano le spalle, l’una rivolta su un grande e freddo oceano, l’altra sul caldo mare più a oriente. È con quel calore che la sirena Partenope circonda in un abbraccio la principessina mora del Tago e la racconta, con amore“.
Domenica 10 aprile si conclude con Canzone pe’ Leonora sempre con Isabella Mangani, Stefano Donegà e Felice Zaccheo. Era il 20 agosto 1799. A Piazza Mercato veniva portata al patibolo una donna italiana di origini portoghesi che sarebbe divenuta uno dei simboli della Repubblica Napoletana. Era una letterata, traduttrice, madre in lutto, moglie abusata, attivista politica e giornalista. La conosciamo con il nome di Eleonora Pimentel Fonseca. “Con questo concerto, spiegano i protagonisti, intendiamo raccontarla, e – parafrasando Benedetto Croce – riallacciare con la nostra forza, pur modesta e umile, di musicisti quel legame sentimentale con il passato che prepara ed aiuta l’intelligenza storica e che soprattutto assai ingentilisce gli animi“. La ricerca musicale è a cura di Stefano Donegà, Isabella Mangani e Felice Zaccheo.
Orario spettacoli: venerdì e sabato ore 21 e domenica ore 19.
Sala Ichos
Via Principe di Sannicandro 32 – San Giovanni a Teduccio (NA)
Fermata metro linea 2: San Giovanni a Teduccio – Barra.
Lo spazio è dotato di parcheggio ampio e gratuito.
Info e prenotazioni: 335.7652524 – 335.7675152 – 081.275945 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 20 – domenica dalle 10 alle 17)
Ester Veneruso