All’Asilo va in scena La Ribalta Teatro con lo spettacolo “In religioso silenzio”

Per la prima volta a Napoli, in anteprima all’Asilo, “In religioso silenzio, l’ultimo lavoro teatrale della compagnia toscana La Ribalta Teatro (ex Circo della Fogna), vincitore di Strabismi e finalista di Scintille Collinarea e Young Station. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Alberto Ierardi e Giorgio Vierda, è stato costruito pezzo per pezzo attraversando gli spazi occupati e liberati d’alternativa di tutta Italia ed è interamente autoprodotto; è stato provato anche all’Asilo a luglio del 2014.

In religioso silenzio” è la storia di due maldestri e indifesi malviventi che si trovano coinvolti in un piano criminale più grande di loro: trafugare il corpo di Cristo. Stretti tra l’esigenza di mettere insieme il pranzo con la cena e il dubbio che esista qualcosa che trascende il denaro e la quotidianità, Tito e Dodo si trovano invischiati in una concatenazione di eventi che non potrà che avere un epilogo tragico. La resurrezione di Cristo, la precarietà dell’esistenza, il valore del denaro e il ruolo delle strutture di potere: in In religioso silenzio troverete questo e tanto altro.

La scelta del duo toscano di difendere il processo creativo dai meccanismi monetari che caratterizzano le produzioni di spettacolo, incontrando e collaborando con la rete di residenze degli spazi liberati, trova perfetta sintonia con la pratica di interdipendenza e mutualismo avviata da ormai quattro anni all’Asilo.
In un momento in cui la politica teatrale nazionale favorisce solo chi è in grado di fare grandi numeri, sancendo, con l’ultima riforma del Fondo Unico dello Spettacolo, la morte dei percorsi di ricerca più complessi e profondi e scoraggiando la formazione di nuove compagnie, all’Asilo le compagnie indipendenti trovano spazio e mezzi per far transitare e mettere in scena il proprio lavoro. La pluralità dei percorsi teatrali e artistici nati o passati negli spazi pubblici dell’Asilo compongono un mosaico che assomiglia sempre di più ad un centro di produzione sperimentale, slegato da vincoli quantitativi e da ingerenze politiche, senza alcun tipo di direzione artistica, fondato sull’accoglienza e l’inclusività, dove trovano spazio linguaggi contemporanei che non vogliono e non possono sottostare a logiche commerciali.

Lo spettacolo è ad ingresso libero. È gradito un contributo a piacere che serve ad abbattere le spese minime e a dotare gli spazi dei mezzi di produzione necessari ai lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, dell’arte e della cultura per portare avanti la sperimentazione politica, giuridica e culturale avviata all’Asilo.

L’Asilo – comunità dei lavoratori dello spettacolo, dell’arte e della cultura
in autogoverno all’Ex Asilo Filangieri. Vico Giuseppe Maffei, 4 – Napoli.

Per ulteriori info: info@exasilofilangieri.it

Ester Veneruso