Venerdì 6 maggio alle ore 21.00, presso l’Associazione “Circolo Artistico Politecnico” Palazzo Zapata (P.zza Trieste e Trento, 48 ) si terrà “Una notte jazz al Museo d’Arte” con i Quartieri Jazz di Mario Romano.
Il Museo è stato istituito nel 1988, in occasione del centenario dalla nascita dell’Associazione, grazie alla lungimiranza del dott. Adriano Gaito, attuale presidente, che in tal modo ha inteso preservare e rendere alla città uno storico patrimonio. L’Ente si trova al 2° piano dello storico Palazzo Zapata ed è rappresentativo dell’”800 e 900 Napoletano”. L’intera collezione è maturata nel corso dei 123 anni di attività sociale dell’Associazione, fondata in casa di Edoardo Dalbono nel 1888 dai grandi pittori professionisti dell’epoca con il nome di “Società degli artisti“. Il primo presidente è stato il principe Giuseppe Caravita di Sirignano al quale il Museo è dedicato. L’Associazione è stata anche sede della prima Scuola di Arte Drammatica di Napoli e della prestigiosa Accademia Napoletana degli Scacchi. Il Museo è frutto della donazione dei Soci la cui “eredità” oggi offre alla pubblica fruibilità un bene che è testimone oculare di uno dei secoli più floridi della città di Napoli. Di notevole pregio è il salone in stile liberty, creato dall’architetto G. B. Comencini nel 1912. Nelle sale sono conservate opere d’arte che vanno dalla fine dell’800 fino alla seconda metà del 900.
IL NEAPOLITAN GIPSY JAZZ
Il valente chitarrista e compositore napoletano Mario Romano ha dato vita al progetto Quartieri Jazz giunto nel Gennaio 2013 (ed. GRAF) al felice esordio discografico intitolato “‘E strade cà portano a mare“. Una produzione e un progetto in cui si fondono ed incontrano in maniera originale il jazz manouche e la tradizione napoletana nel suo ricco retaggio classico e contemporaneo. Un’intensa attività concertistico contraddistingue negli ultimi anni il percorso di questo progetto, che nell’album d’esordio appena citato si arricchisce di illustri ospiti e noti esponenti della scena musicale partenopea quali Joe Amoruso (storico pianista di Pino Daniele), Daniele Sepe, Antonio Onorato e Marco Zurzolo. Il gruppo è composto da Mario Romano alla chitarra classica, Luigi Esposito al pianoforte, Ciro Imperato al basso ed Emiliano Barrella alla batteria. Tutti talenti che come Mario Romano provengono dai “Quartieri Popolari” di Napoli e che nel loro sound frizzante e sanguigno hanno saputo riprodurre colori e umori di quella magica e vivace realtà. Oltre ai brani estratti dal lavoro discografico “‘E strade ca portano a mare“, saranno anche presentati ed eseguiti in esclusiva alcuni pezzi del nuovo lavoro attualmente in corso d’opera dal titolo “Le 4 giornate di Napoli” ed alcuni omaggi al grande Pino Daniele, ispiratore del progetto.
FORMULA DELLA SERATA
La serata prevede un aperitivo di benvenuto, a seguire il concerto e infine una visita guidata del Museo.
Il contributo organizzativo è di 15 euro.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, telefonare al 340.489.38.36 e/o mandare una mail a quartierijazz@live.it
Ester Veneruso