Un giovane con i tratti delicati, con una maglia azzurra tra le mani, davanti all’incantevole panorama del Golfo di Napoli. E’ questa l’immagine più cliccata dai tifosi azzurri nelle ultime ore, quella che ritrae Vargas con addosso la sua nuova maglia numero 16. Un numero non a caso. “Non mi piacciono i numeri grandi,avrei scelto volentieri il 17, ma purtroppo è già occupata da Hamsik, quindi ho preferito questo”, eccole le prima parole del cileno che ha già fatto innamorare i napoletani. Ma “Edu”, così lo chiamano solitamente gli amici dalle sue parti, sta già ricambiando tutto l’affetto datogli, con le affermazioni rilasciate durante l’intervista di presentazone che si è tenuta nel primo pomeriggio. “La passione dei tifosi è qualcosa d’incredibile, me ne sono accorto sin da quando sono arrivato. Amo questa situazione, ho scelto Napoli anche per questo. Mi cercavano anche altre squadre, ma il club di De Laurentiis ha utilizzato argomenti più convincenti”, è così che spiega la sua scelta. Esatto, niente Inter, niente Chelsea, ha rifiutato offerte importanti pur di cescere nel posto più adatto, dove sicuro non si sentirà solo, dove ambientasri sarà facile, come dice lui stesso. Un giovane semplice, lo ha dimostrato quando guardando per la prima volta quella immagine immortalata dalla finestra dell’Hotel Vesuvio, dove ha deciso di alloggiare durante questo primo periodo, si è commosso. Ma anche un giovane con gran determinazione: “Spero di giocare in Coppa Italia contro il Cesena, il mio inserimento dovrà essere graduale anche se ho tanta voglia di scendere in campo”, ripete più volte entusiasta, anche se sa che la decisione spetterà a mister Mazzarri. Un carattere forte il suo, che paragonato più volte al suo connazionale Sanchez, ringrazia e apprezza, ma ribadisce che lui si chiama “Vargas” ed è così che vuole si pensi a lui. “Sanchez è un grande calciatore, il paragone può solo farmi piacere. Mi lusinga questo accostamento ma siamo due giocatori diversi. Sono un attaccante destro, le mie caratteristiche più importanti sono la velocità e il cambio di passo” continua a ripetere ai giornalisti che l’hanno dovuto attendere all’uscita della sala conferenze. Ieri al Barbera si è gustato lo spettacolo dalla tribuna. Mazzarri ha deciso di portarlo con il resto della rosa per farlo già inserire nel gruppo e fargli capire meglio ritmi e schemi di gioco. “Il nostro allenatore mi ha spiegato i movimenti offensivi, li ho ammirati ieri durante la partita. Col Palermo abbiamo segnato tre gol molto belli, quello di Hamsik mi ha impressionato perché somiglia a uno che ho realizzato io in Cile”, aggiunge poi sbalordito. “Mi piacerebbe vincere tutto, ci sono i presupposti per essere protagonisti”, queste le aspettative e le speranze di Vargas. Ma anche una gran promessa: ” Sono qui per vincere tutto. Non ho nessuna paura e non voglio scegliere in quale competizione andare avanti. Cosa mi sento di dire ai tifosi? Che voglio ripetere quello che mi hanno visto fare nelle immagini su internet ” e allora in Bocca al lupo Edu, Napoli aspetta di poterti applaudire.