L’ hotel San Francesco al Monte nel weekend ha avuto il piacere di ospitare una delle più belle giovani voci italiane: Giovanni Caccamo.
Caccamo di ritorno dal concerto di Agropoli, ha scelto di godersi uno splendido weekend di relax napoletano presso la struttura 4 stelle di corso Vittorio Emanuele, tra le più prestigiose e ricercate di Napoli.
In questa pausa prima di mettersi in viaggio direzione Tokyo, prossima tappa del suo tour, si è affidato alle sapienti mani del maestro Stefano Serra Spa manager del centro benessere sito all’interno della struttura: Antica Essenza e della massoterapeuta Rosa Frezza.
Caccamo aveva già avuto modo di conoscere la magia dell’Antica Essenza, lo scorso febbraio all’ interno del meraviglioso spazio di Casa Sanremo nell’area Dream creata da Stefano Serra con i suoi partner il Mondo di Cristallo, Oligenesi, Nilo Maletti group, Ki life, l’Hotel San Francesco al Monte e Divise e Divise per conto di Vincenzo Russolillo patron dello spazio hospitality della kermesse, che come ogni anno ha reso la settimana della canzone italiana ancor più magica attraverso il suo attento lavoro di accoglienza media, artisti e sponsor offrendo così una servizio compelto a 360° per tutti gli addetti ai lavori.
In questa due giorni l’artista, ospite della famiglia Pagliari, ha potuto provare tutte le meraviglie dell’ANTICA ESSENZA, dal bagno nel latte, alla bio sauna (una delle poche in Italia), al DREAM MASSAGE®, l’unico metodo olistico e versatile che unisce e fonde le 7 migliori tecniche di massaggio.
Così dopo aver sorseggiato un prosecco insieme allo staff dell’ANTICA ESSENZA sulla terrazza panoramica della struttura (un panorama così è veramente difficile da trovare, provare per credere), Giovanni (artista di suprema bravura e persona di grande semplicità e profonda sensibilità) ci ha descritto cosa è per lui il Dream Massage®.
Il contesto aiuta tanto, siamo arrivati qui e il fatto di prendere questa boccata d’ossigeno prima ancora del massaggio ha aiutato a rilassarci. Poi la cosa che mi ha colpito principalmente è stato sentire il respiro durante il massaggio, ovvero il mio respiro che entrava in sintonia con il respiro del maestro Serra e poi l’alternanza delle pressioni tra delicatezza e forza che si scambiavano come in una danza. Molto bello e molto rigenerante. Ora si che sono pronto per Tokyo.
Ed ora beviamoci pure un bel caffè, chi vede Napoli piange due volte quando viene e quando va, quindi Giovanni torna a trovarci presto!