Il tour di “Radio Argo”, spettacolo teatrale premiato nel 2011 dall’Associazione Nazionale Critici Teatrali, continua e finalmente fa tappa anche a Napoli. La pièce è diretta e interpretata da Peppino Mazzotta, il talentuoso ed eclettico attore calabrese conosciuto dal pubblico del piccolo schermo per aver interpretato l’ispettore Fazio nella seguitissima serie tv “Il Commissario Montalbano”, che con Radio Argo giunge alla sua seconda grande prova di regia teatrale.
Mazzotta nasce e vive a Cosenza, con dei colleghi dell’Accademia Palmi forma a Napoli la Compagnia Rosso Tiziano e successivamente la compagnia teatrale Teatri del Sud insieme al drammaturgo e sceneggiatore Francesco Suriano. La sua carriera di attore lo ha visto impegnato su diversi fronti, dal teatro al cinema, fino alla tv.A teatro ha lavorato al fianco di numerosi artisti, tra gli altri, Toni Servillo, Francesco Saponaro, Carlo Cerciello, Francesco Suriano, al cinema ha interpretato ruoli diversi nei film Noi credevamo di Mario Martone, Cado dalle nubi di Gennaro Nunziante, Il pugile e la ballerina di Francesco Suriano.
Lo spettacolo prende vita dall’Orestea di Eschilo, unica trilogia superstite della tragedia greca, con la quale si sono confrontati nel corso dei secoli autori del calibro di Sartre, Yourcenar e Pasolini. Radio Argo riprende temi e protagonisti del mito greco reinterpretandoli in chiave contemporanea in maniera originale, pur conservando la struttura classica della tragedia. Si tratta di figure contraddittorie e ricche, dotate di una grande forza, portatrici di una significativa carica ideologica e di una visione politica piuttosto rilevante.
Attraverso una sola voce che arriva da lontano, quella intensa di Peppino Mazzotta che interpreta tutti i personaggi – Ifigenia, Egisto, Clitennestra, Agamennone, Cassandra, Oreste – l’opera racconta con un linguaggio secco e deciso la saga degli Atridi: dal sacrificio di Ifigenia al ritorno di Agamennone ad Argo (alla quale è dedicato il titolo della rappresentazione), dalla caduta di Troia all’assassinio dello stesso Agamennone insieme alla profetessa Cassandra per mano della moglie Clitennestra e del suo amante Egisto, fino alla tremenda vendetta di Oreste, unico figlio di Agamennone, che sfocia nel matricidio.
I testi di Radio Argo sono di Igor Esposito, autore teatrale napoletano, scrittore e collaboratore del Corriere della Sera e de Il Mattino, le musiche inedite e il progetto sonoro di Massimo Cordovani, le scene di Angelo Gallo e i costumi di Rita Zangari.
I tanto temuti critici teatrali italiani hanno definito così il lavoro di Mazzotta: “Nello spettacolo “Radio Argo” ha saputo costruire, sull’originale scrittura aspra e profonda di Igor Esposito, un compatto lavoro d’attore e regia, in cui i molti segmenti di un racconto antico e mitico proiettano i loro significati verso una contemporaneità disperata. Mazzotta nel suo percorso d’attore non si è mai sottratto ad impegnative prove ed originali invenzioni di personaggi teatrali, in spettacoli come Requiescat, L’Arrobbafumu, Tomba di cani, Illuminato a morte, Tartufo, Il decimo anno, nel cinema e nella televisione. Dando sempre eccellenti prove, costruendo personaggi d’intensa tensione e prediligendo sempre le difficoltà della scrittura di drammaturgie contemporanee. Così in “Radio Argo” la complessità della rappresentazione, costruita su più piani logici ed emozionali, viene sostenuta interamente dall’attore che moltiplica la sua presenza fornendoci una prova di eccellente ed originale qualità.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Area Nord (via Dietro la Vigna 20, Piscinola) questa sera alle ore 20.30 e domani, domenica 15 gennaio alle ore 18.00 e alla Galleria Toledo (Via Concezione a Montecalvario) dal 17 al 21 gennaio alle ore 21.00 e domenica 22 gennaio alle ore 18.00. Lunedì 16 gennaio inoltre, alle ore 20:00, presso il club art bar “Arteteca Cortile Bellini” con sede nel centro storico di Napoli (vico S. Pietro a Majella n. 6 int. 5) ci sarà una interessante iniziativa “AperiTheatre con Peppino Mazzotta”, una sorta di anteprima-aperitivo alla quale parteciperà anche l’autore dei testi, Igor Esposito.