Quarto appuntamento per la rassegna Stazioni di Emergenza Atto VIII: il 20 ed il 21 settembre alla Galleria Toledo la compagnia romana BluTeatro, nell’ambito del progetto B-tside, presenta lo spettacolo “Toy Boy“. In scena tre attori under 35, Vincenzo D’Amato, Alessandra Fallucchi e Luca Mascolo, tutti provenienti dall’Accademia d’Arte Drammatica, impegnati in un testo originale di Massimo Odierna che ne firma anche la regia. Organizzazione Maria Piccolo.
SINOSSI
Marito e moglie decidono di affittare un toy boy per una sera e di sfogare su di esso le loro
fantasie più represse.
Tutto questo mentre nell’altra stanza dorme la loro figlia di appena sei mesi.
Ma la facciata narcisistica della coppia naif è destinata a frantumarsi di li a poco, di i due hanno da poco avuto una bimba che chiamano ogni volta con un nome diverso e subito si ha la sensazione che non si tratta solo di proteggerne l’anonimato; il loro apparente gioco appellativo denuncerà sempre più la difficoltà di scegliere per lei un nome, quindi riconoscerla come loro figlia.
La coppia si mostra esuberante, goliardica e sui generis, instaura un clima amichevole e fa di tutto per mettere a proprio agio il giovane ragazzo, ma intanto osservano i vicini fare la stessa monotona vita, istericamente percepita come imprevedibile ed eccitante.
Il toyboy è taciturno, la sua espressione assente.
Il marito lo paga in anticipo, gli confida di essersi chiuso spesso da bambino nello sgabuzzino: contava fino a trenta e i fantasmi scomparivano; ora non scompaiono più.
La scena immaginaria di un “fantasma freudiano” è ben più seducente di una figlia di otto mesi, di una vita grigia come quella dei reietti vicini, di un ménage sentito come opprimente e tale da essere sostenuto con fantasie roboanti, accese da parte di un terzo, meglio se sconosciuto.
Questo tipo di fantasma non se ne va, a dispetto dell’amore urlato continua a restare per sostenere un’angoscia insopportabile.
Far quadrare i conti sulla carta è facile, il risultato è pulito – dice il lui della coppia – ma gli stessi conti applicati alla vita sono indecifrabili.
Così l’adrenalina iniziale si trasformerà in tensione ed una seria di dinamiche perverse metteranno in luce la vera natura della coppia: una natura infelice e insoddisfatta. Il giovane toy boy sarà dunque la cartina tornasole di una coppia in crisi che fugge dall’horror vacui e che si ritira nelle sue zone più perverse perché incapace di gestire la routine e la normalità.
Galleria Toledo, teatro stabile d’innovazione
Via Concezione a Montecalvario 34
80134 Napoli
Per info: 081.425037 – galleria.toledo@iol.it
Ester Veneruso