Domenica 16 ottobre 2016 l’appuntamento è con la quinta edizione di “FAImarathon – Partecipa alla Giornata FAI d’Autunno e scopri centinaia di luoghi in tutta Italia con visite a tema”, evento nazionale ideato cinque anni fa grazie alla collaborazione con Il Gioco del Lotto e realizzato dai Gruppi FAI Giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva fino al 31 ottobre.
A Napoli verrà proposto, in collaborazione con le associazioni del quartiere, un viaggio alla scoperta del Rione Sanità e dei suoi luoghi più simbolici, capaci di raccontare arte, storia, tradizioni e cultura popolare.
La scelta del Rione Sanità è stata accolta con entusiasmo da molte personalità del mondo della cultura napoletano come l’artista Mimmo Jodice da sempre legato al quartiere: “Sono molto felice che la Delegazione Giovani del FAI abbia scelto la Sanità per l’evento Marathon. È quel segnale che altri giovani come loro si aspettano per sostenere la via difficile che hanno intrapreso. Questo testimone deve passare a loro, ai giovani, ai ragazzi ed anche a quelli più piccoli che osservano. Solo un continuo sostegno ed una continua presenza può aiutare. La Sanità è un luogo meraviglioso dove il quotidiano frenetico e difficile si incontra con il silenzio possente del passato. Bisogna investire non solo danaro, ma anche la mente ed i cuori in questa scommessa per il futuro: i giovani che incontrano altri giovani nella speranza che la conoscenza crei quella rete necessaria fatta di riconoscimento del lavoro svolto e dello sforzo per lavoro che verrà. Sarà un importante scambio di valori, di conoscenza e di arte che arricchirà tutti. E rivolgendomi ai giovani del FAI: Continuate a sostenerci con il vostro impegno, amate questi luoghi e ricordate che conoscere e riconoscere i propri luoghi di appartenenza è importante per la storia di ognuno.”
Ancora lo scrittore Maurizio de Giovanni che dipinge la Sanità come “un cuore irregolare”: “Se Napoli fosse, com’è, un unico corpo vivente, avrebbe un cuore. E siccome il cuore assomiglierebbe al corpo che lo rinchiude, questo cuore pulserebbe aritmico, alternando il furioso corso del giorno a una notte vigile e inattesa. La Sanità è da sempre il cuore della città. Un cuore che contraddice se stesso mille volte e mille volte si conferma. Un cuore di musica e risate, di pianto e di urla, di richiami e di silenzi. La Sanità possiede la religione e la superstizione in misura uguale, faticosa com’è nelle salite che non diventano mai discese, nei sorrisi improvvisi che trafiggono gli occhi e nell’ombra di bassi e di finestre che non si aprono mai del tutto, o nelle catacombe che dal passato arrivano al futuro. Come Napoli stessa, la Sanità è incomprensibile in ogni sua parte; ma è sincera e diretta, non fa sconti e non inganna. E questo ancora più vero è in autunno, quando l’aria si sospende tra il ricordo dell’estate e la promessa dell’inverno. La passeggiata del FAI sarà un tragitto irregolare nel cuore irregolare della più irregolare delle città: e proprio per questo è il quartiere più bello che si possa immaginare, tra morti antichi e nuovi vivi, e i mille sapori e i mille odori di un mondo sommerso e lontanissimo, ma afferrabile con un solo gesto”.
Dalle 10 del mattino si potranno visitare molti luoghi affascinanti del quartiere come la magnifica Basilica di Santa Maria della Sanità (Piazza della Sanità, 14 – orario dalle 10 alle 15), costruita tra il 1602 e il 1610 e punto di riferimento del rione, sotto cui si trovano le incredibili catacombe paleocristiane di San Gaudioso (prenotazione obbligatoria 081-7443714 e prenotazioni@catacombedinapoli.it) . Non lontano visite anche alla Necropoli Ellenistica di Neapolis (via Santa Maria Antesaecula, 129 – orario dalle 10 alle 15) all’Acquedotto Augusteo del Serino (via Arena della Sanità, 5 – orario dalle 10 alle 15) e al Palazzo dei Vincenziani del 1669 (via Vergini, 52 – orario dalle 10 alle 15), che nasce sui resti del monastero trecentesco dei Padri Crociferi, ordine ospedaliero di origine medievale, le cui vestigia sono ancora riconoscibili nell’antica cripta.
Una scoperta inconsueta e affascinante sarà la visita al laboratorio dell’artista Michele Iodice (salita Capodimonte, 132 – orario dalle 10 alle 15), che da alcuni anni, nel rione Sanità, ha trasformato un’ex cava di tufo dell’Ottocento nel suo studio d’arte.
Nel percorso della FAImarathon anche la bellissima Chiesa di Santa Maria della Misericordia ai Vergini (via Misericordia, angolo via Fuori Porta San Gennaro – orario dalle 10 alle 15), la cui data di fondazione è incerta ma le sue origini sembrano risalire ad un’epoca antichissima.
Riservata agli iscritti FAI o a chi vorrà iscriversi sul posto (a questi ultimi sarà dedicata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39) sarà la visita esclusiva alla sede dell’Associazione Brodo a Palazzo dello Spagnolo pregevole esempio di barocco napoletano nel cuore della Sanità (via Vergini, 19 – orario dalle 10 alle 15).
Padre Antonio Loffredo il parroco della basilica di Santa Maria della Sanità cosi fortemente impegnato, invita i visitatori ad ammirare la scultura di La Motta simbolo di tenacia e speranza: “Gli ospiti che verranno al Rione Sanità per la FAImarathon, troveranno in piazza Sanità una scultura in bronzo policromo. L’artista, Paolo La Motta, l’ha chiamata: IN-LUDERE, giocare contro. Quest’opera è dedicata a tutti i ragazzi e le ragazze di Napoli, uniche promesse per un futuro possibile. La scultura è stata posta dove il giovanissimo Genny Cesarano l’anno scorso, a causa di una violenza assurda, ha interrotto la sua partita, il suo gioco. Purtroppo nel nostro Paese, l’arte, in tutte le sue forme, spesso è considerata “a pazziella d’’e criature”, qualcosa di superfluo se non di inutile. Per noi del Rione Sanità, invece, la via della folgorazione, quella della bellezza, quella che passa per i sensi, è l’unica arma che abbiamo per aprire un varco verso il cambiamento. IN-LUDERE: giocare contro e crederci con tutte le forze opponendo a quell’inevitabile quotidiano, fatto di una violenza inaudita, l’imprevedibilità del gioco, dell’arte e della cultura. Un grande grazie agli amici del FAI che con la loro compagnia da anni ci aiutano a resistere“.
Si ringraziano la Pasticceria Poppella, la Pizzeria Concettina ai Tre Santi e la Caffetteria Primavera per la partecipazione e per l’attenzione riservata ai visitatori della FAImarathon di Napoli.
La visita ad ogni luogo prevede un contributo richiesto dai nostri volontari che si potrà liberamente donare: è il modo di sostenere la missione di tutela del patrimonio d’arte e natura italiano, per la quale il FAI si impegna da oltre 40 anni.
In Campania i Giovani del FAI guideranno anche a Benevento i visitatori alla scoperta di chiese, giardini e luoghi d’arte mentre la speciale proposta del FAI a Salerno quest’anno sarà “Paestum: la Magna Grecia vissuta” con visite guidate nei meravigliosi Templi. Tappa archeologica ad Avella con cinque siti aperti con visite a cura dei Giovani di Avellino.
I Gruppi FAI Giovani, con il loro entusiasmo e la loro passione, sostenuti dall’esperienza delle Delegazioni FAI, invitano tutti a partecipare a questa grande domenica di festa, che permetterà di riappropriarsi del proprio patrimonio artistico e culturale, in modo spontaneo, divertente e coinvolgente.
Per ulteriori informazioni sulla FAImarathon e per gli itinerari nelle città coinvolte dall’iniziativa consultare www.faimarathon.it.
Ester Veneruso