Il Teatro Area Nord inaugura il cartellone 2016-17 con “Il Sogno dell’Arrostito” di Astorri e Tintinelli

Il cartellone 2016-17 “Teatro edificante #civadosicuro” del Teatro Area Nord di Napoli si inaugura sabato 26 novembre 2016 alle ore 20.30 (replica domenica 27 alle 18.00) con “Il Sogno dell’Arrostito” (2015), selezione In-Box 2016 e per la prima volta a Napoli, interpretato dalla coppia Alberto Astorri e Paola Tintinelli, autori dello spettacolo con Rita Frongia.

Sintesi di un Paese che arrostisce e carbonizza l’umano, “Il Sogno dell’Arrostito” è una rappresentazione ai limiti del surreale: una storia non senza evoluzioni di due militanti politici, un uomo e una donna, che si trovano a dar vita a un comizio nel disperato tentativo di animare una festa dell’umanità nel vuoto d’amore dell’epoca contemporanea.

Fondata nel 2002, la compagnia Astorri-Tintinelli vive e lavora a Milano, e autoproduce i propri lavori fuori dai circuiti ufficiali, affermandosi all’attenzione della critica come cult dell’underground.

Il Teatro Area Nord proporrà nel cartellone 2016-17, tra l’altro, il ritorno dopo oltre dieci anni di assenza dalle scene napoletane di Danio Manfredini per la prima in Campania di “Vocazione”, e, ancora, “Stasera sono in vena” di Oscar De Summa (finalista Premio Ubu 2015), “Delirio Bizzarro” di Carullo-Minasi (spettacolo vincitore Forever Young 15.16), “Esilio” di Mariano Dammarco (premio Rete Critica 2016), “Le vacanze dei signori Lagonia” del Teatro di Lina, “Animali Notturni” di Juan Mayorga per la regia di Carlo Cerciello.

SINOSSI – “IL SOGNO DELL’ARROSTITO”
altra terra e altro mare sospiravi”  (Kavafis)
Il sogno dell’arrostito è (vuole essere) una sintesi di questo Paese. Sul palco, in una situazione surreale, un uomo e una donna, due compagni, due militanti politici, si trovano a dar vita ad un comizio. Tentano disperatamente di animare una festa dell’umanità nel vuoto d’amore di questo tempo. L’uno rappresenta la forza delle parole, l’altra la forza del lavoro. Entrambi credono nell’utopia e nel riscatto per un mondo diverso da quello in cui vivono. Come afferma Focault il potere mette in atto una mutazione antropologica, l’uomo è convinto di restare sé stesso e di credere ancora nelle sue idee, ma in realtà non si accorge di essere passato dall’altra parte e gli orizzonti si chiudono sempre di più. L’uomo, facendo così, finisce nel buio. L’ arrostito, nel nostro immaginario, è una persona che cuoce lentamente su una graticola e man mano che sta in società, i roghi del potere lo carbonizzano. Il sogno del cambiamento si trasforma – come insegna la storia – in repressione e restaurazione. I due personaggi volteggiano, si tradiscono. Il cortocircuito che ridarà nuova luce è onirico: sogno e follia viaggiano sullo stesso binario. Lo spettacolo è dedicato al poeta Federico Tavan, una purità sognante. Un ringraziamento a: Ert – quotidiana.com – Marina Rippa – Stefano De Ponti- Teatro della Contraddizione e a tutte le voci del Pulmino dei Sognatori che hanno lasciato i propri sogni.

La compagnia ASTORRITINTINELLI è stata fondata nel 2002 da Alberto Astorri e Paola Tintinelli. Il loro incontro avviene al Festival di Santarcangelo di Romagna durante le prove per l’allestimento di “Dammi almeno un raggio di sole” spettacolo per la regia di Davide Iodice dedicato a Federico Fellini. Alberto viene da una formazione teatrale accademica e da una laurea in Filosofia. Paola si diploma all’accademia di Belle Arti di Brera,  poi è attrice e scenografa autodidatta, con la passione del circo. Decidono di dare inizio a un percorso sulla scrittura di scena e sulla figura dell’attore-autore anche sostenuti dalle collaborazioni che in quegli anni Alberto fa con Leo De Berardinis ed entrambi fanno con Guido Ceronetti. La coppia ASTORRITINTINELLI vive e lavora a Milano e dal 2002 si autoproduce “fuori dai circuiti ufficiali e dagli schemi drammaturgici tradizionali” (F. Quadri, La Repubblica 27.10.2007) in una serie di spettacoli sostenuti anche da una critica militante la quale  arriva a definirli come “la coppia cult dell’underground milanese” (Livia Grossi, Corriere della Sera 22.05.2007) o paragonarli alla coppia “Leo e Perla” (Lorenzo Mari, Tabard, rivista militante, nov.2007). Il primo loro spettacolo è  La Ballata di Woizzecco (2003) una rilettura del Woyzeck di G. Buchner. A seguire, anno dopo anno sono: MAC e BETH (2004) una riscrittura del Macbeth di Shakespeare; Tutto il mio Folle Amore (2005) uno s-concerto poetico in omaggio a Pier Paolo Pasolini; La Rosa di nessuno (2006) una lettura scenica sull’Olocausto; Acquario Lunare (2006) una frequentazione scenica nella poesia del novecento; Titanic, una fiaba del vecchio millennio (2007) spettacolo ispirato a “La Fine  del Titanic” di H.M.Enzensberger; AMURDUR (2008) un vile cabaret che debutta al Napoli Fringe Festival nel giugno del 2009 (per la prima volta con un terzo attore in scena, Simone Ricciardi); Con tanto amore, Mario (2010) assolo senza parole dedicato a Mario un nome comune per un uomo comune. Nel 2011 vincono con lo spettacolo TITANIC il premio IN-BOX. Nel 2013 presentano TitaniCircus, una nuova edizione di TITANIC incentrata sull’immaginario circense e agile nell’impianto scenico per poter portare lo spettacolo on the road o in contesti fuori dagli spazi teatrali usuali. Nel 2014 in coproduzione col teatro i di Milano presentano I giorni fragili di Adamo ed Eva (collaborazione drammaturgica Simone Faloppa). Nel 2015 Il sogno dell’arrostito in co-produzione con Officina Teatro Caserta e Armunia Castiglioncello e con il sostegno di ERT/ testo di A.Astorri – P.Tintinelli- R.Frongi.

TAN Teatro Area Nord
Via Nuova Dietro La Vigna 20 – 80145 Napoli
(presso Centro Polifunzionale di Piscinola)
Servizio navetta gratuito per raggiungere il teatro del circuito Politeatro: 333.5496507.

Per ulteriori informazioni: 081.5851096 – 340.1098705 – teatriassociatinapoli@gmail.com.

Ester Veneruso