Nella vetrina del suo showroom in Via Vittoria Colonna a Napoli, Gennaro Regina è stato protagonista di una performance live che ha attirato l’attenzione dei passanti.
Una grande tela e il “suo” Vesuvio, che lo ha reso famoso anche negli States, sono stati il punto di partenza di un’opera d’arte in cui dal cratere del vulcano napoletano esce, invece della distruttiva lava, il futuro con due giovani donne che, preparata la base dell’opera, compaiono in scena, proiettate verso il cielo e verso il domani.
L’opera, battezzata “L’origine del mondo bis”, celando l’allusione al celebre dipinto di Gustave Courbet, custodito nel Museo d’Orsay di Parigi, diventa ulteriore simbolo augurale: il quadro performance si trasforma in un rito propiziatorio, in un messaggio di buona speranza per l’anno che verrà, in un inno alla fertilità, in una cerimonia che prepara l’addio all’anno vecchio e il saluto all’anno nuovo, ringraziando la madre terra e chiedendole un 2017 fertile, sensuale, naturale, vulcanico, vesuviano.
“L’origine del mondo bis” è stata concepita e realizzata per diventare l’immagine di copertina del calendario 2017 che sarà presentato alla città mercoledì 7 dicembre negli spazi di Voyage Pittoresque Factory al Corso Vittorio Emanuele 682, con un party nel corso del quale le due giovani donne torneranno nel quadro, rivelandosi ballerine oltre che modelle.