La questione Fnac Napoli resta tra le priorità della Uiltucs che da settimane sta monitorando con attenzione la situazione del punto vendita di Napoli e non solo. Il problema non interessa solo lo store partenopeo ma l’intero gruppo Fnac Italia. L’incontro di Roma, non ha avuto nessun esito particolare proprio come annunciato giorni fa dalla segreteria generale della Uiltucs. “Lo stato di agitazione proclamato dalle segreterie nazionali che vede coinvolto il punto vendita Fnac di Napoli – dichiara Rino Strazzullo, segretario generale di Uiltucs – è legato al fatto che non arrivano notizie chiare, notizie certe dall’azienda francese. Le segreterie nazionali hanno chiesto da oltre un mese un incontro con i vertici francesi. Ad oggi noi non riteniamo giusto adottare iniziative solo per fare populismo proprio perché, e lo ribadiamo, non ci sono comunicazioni precise sulla possibile cessione di Fnac Italia. Eventuali azioni di lotta devono essere calibrate e attuate al momento opportuno. A breve ci sarà un assemblea dei lavoratori di Napoli e noi monitoreremo con attenzione tutto quello che succederà. In pratica – continua Strazzullo – noi dobbiamo evitare solo di avere notizie all’ultimo secondo, quelle diciamo ufficiali, che arrivano dalle grandi aziende che non ci lascerebbero margini per tutelare i lavoratori e operare in eventuali cambi di gestione. Ma ad oggi ci sembra inutile creare facili allarmismi e dare un segnale sbagliato anche ai clienti dello store del Vomero che solitamente acquistano nel punto vendita di Napoli. Lo stato di agitazione c’è, ma come avevamo annunciato i primi di febbraio, la riunione di Roma non ha portato nessun evento nuovo. Ora qualsiasi iniziativa da intraprendere sarà decisa nelle assemblee con i lavoratori”.