Sono ventotto i punti attuali della Fiorentina in questo campionato, ma se si pensa che ventuno di questi sono stati conquistati sul terreno di casa, allora ecco che per un attimo anche la Fiorentina diventa un avversario da non sottovalutare. Ormai privo di Gilardino, che a Gennaio è sbarcato in maglia rossoblu, ma con uno Jovetic sempre più in cerca di gol, il club allenato da Delio Rossi potrebbe essere l’ennesimo ostacolo. La concentrazione e la voglia di riprendersi, dopo il successo con il Chievo, non mancano però in casa Napoli. Mazzarri l’ha già dimostrato ieri quanto questa partita fosse fondamentale. Il Chesea, seppur arriverà al San Paolo tra meno di una settimana per gli ottavi di Champions, non desta ancora preoccupazioni al mister e alla società. L’intento, come già successe lo scorso anno, è quello di guardare di volta in volta l’incontro da affrontare. Questo è il momento della Fiorentina, quindi meglio non pensare ad altro. Dopo le parole di Lavezzi, che ha lasciato intendere la preferenza della squadra di portare a casa la Coppa Italia, il tecnico toscano sottolinea che l’unico obiettivo, già previsto ad inizio stagione, è e sarà la crescita del club. Bisognerà giocarsela su tutti i fronti e cercare, ogni volta, di dare il meglio di sè. Con un occhio alla scorsa partita, il mister coglie l’occasione per elogiare Grava, l’uomo da più tempo presente nella rosa. Non sono bastati i continui applausi dei tifosi, anche il mister sottolinea quanto un giocatore così sia fondamentale per la squadra. Per quello che riguarda la partita di stasera, già annunciate alcune assenze. Tra i pali ci sarà Rosati a prendere il posto di De Sanctis, che proprio contro la fiorentina avrebbe raggiunto le 100 partite consecutive in maglia azzurra. Rimasto a casa Aronica che, viste le energie consumate nelle ultime partite, sempre presente, dovrà riposare e svolgere un lavoro di defaticamento in vista dell’incontro di Champions. Tornano invece Campagnaro e Cannavaro, assenti nella gara con il Chievo. A centrocampo fuori Zuniga, che cederà nuovamente il suo posto a Maggio, mentre sulla fascia sinistra confermata la presenza di Dossena fin dal primo minuto di gioco. Questa volta il turno di riposo spetta a Walter Gargano. Le intenzioni di Mazzarri erano quelle di lasciarlo a casa ma, visto l’improvviso infortunio di Donadel, non ha potuto far a meno di lui e portarselo a Firenze. Al suo posto, al fianco di Inler, ci sarà Dzemaili. La coppia tutta svizzera, già abituata a giocare in Nazionale, sarà alle spalle del solito tridente d’attacco. Cavani ormai è intoccabile, o almeno giocherà gran parte del match. Anche Hamsik, come già sottolineato più volte, è fondamentale a detta di Mazzarri, e partirà quindi da titolare. Ancora aperto, invece, il ballottaggio Lavezzi-Pandev. Arretrare il macedone significherebbe sacrificarlo e sconvolgere gli equilibri della squadra, allora meglio sceglierne uno solo tra i due. Al momento il preferito sembrerebbe, però, il Pocho. Per l’ufficialità bisognerà aspettare stasera, perchè il mister non vuole anticipare nulla al suo avversario Rossi. Aggregati alla squadra anche due giovani: Dezi e Ammendola, che sono partiti con il resto della squadra. Tre punti preziosissimi, che faciliterebbero la scalata in classifica del club di De Laurentiis. Allora meglio non dar peso alla scaramanzia, sarà un verendì 17 che porterà bene, o almeno così preferiscono pensarla gli uomini di Mazzarri. E da domani tutti di nuovo in campo, pronti a preparare un “martedì da leoni”.