Mercoledi 8 febbraio alle ore 17.30, la scrittrice Annavera Viva sarà ospite della Fondazione Humaniter in Piazza Vanvitelli 15, a Napoli, per presentare il suo giallo“Chimere”, che arriva, dopo Questioni di Sangue, che tanto ha fatto parlare media e pubblico di lettori. Dialogano con l’autrice René Georges Maury, Professore associato di geografia umana presso l’università degli studi di Napoli L’Orientale, dipartimento di Scienze Umane e Sociali e Carlo Negri, fondatore Associazione Culturale Natakapa Laboratoria, per sviscerare e raccontare, senza svelare la trama ed il finale a sorpresa, la sua seconda opera.
“Un viaggio nel cuore di Napoli, una scrittura entusiasmante, una storia che vi emozionerà”- ne ha scritto Maurizio de Giovanni. Un continuo successo per Annavera Viva, impegnata a raccontare la sua Napoli del quartiere Sanità, come spaccato umano e forte, che la scrittrice napoletana d’adozione, ama profondamente per la sua cruda e affascinante realtà.
Il quartiere della Sanità si colora nuovamente di rosso. Tornano i protagonisti Padre Raffaele, ancora una volta con l’aiuto dell’instancabile perpetua Assuntina, dovrà ricostruire una vicenda oscura e inquietante. Un mondo popolato da Chimere quello in cui si troverà a muoversi: drag queen affascinanti ed enigmatiche, che tra i loro ammalianti abiti di scena nascondono oscuri segreti. Anime e corpi diventano un rompicapo di cui il prete non riesce a stabilire l’identità. Bellissima e letale, tra tutte spicca Brunella, alias, Antonio Capasso, intorno alla quale ruotano le torbide passioni di innumerevoli uomini. Un delitto accenderà vecchi e nuovi scandali e come potrà Raffaele non incolpare suo fratello Peppino, tra i più temuti boss della camorra?
La scrittrice Annavera Viva è nata a Galatina (Lecce) ma vive a Napoli dal 1982. E’ autrice di numerosi racconti, molti dei quali finalisti in premi letterari nazionali ed internazionali. Tra questi Un alto concetto di dignità, pubblicato nella raccolta Iter fati (Editore Eris, Torino), per il quale ha ricevuto la menzione speciale della giuria nell’ambito del premio letterario “Racconti Corsari” (2013). Con Questioni di sangue (Homo Scrivens 2014), romanzo nel quale compaiono per la prima volta Raffaele e Peppino, i due fratelli separati alla nascita e destinati a percorrere strade opposte, ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica. Chimere fa parte di Dieci, sezione di narrativa italiana di Homo Scrivens. Dieci volumi ogni anno, con le prime cinquanta copie numerate a mano.