Dopo quattordici anni ritornano finalmente ‘in patria’ i due dipinti di Van Gogh rubati dalla malavita al Van Gogh Museum di Amsterdam. Si tratta di due opere risalenti al ‘primo periodo’ di produzione dell’artista, quando tra il 1879 e il 1885 realizza i primi disegni e trascorre buona parte della giovinezza con la famiglia a Neunen, nei Paesi Bassi: la Spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta (1882) e la Chiesa riformata di Nuenen (1884-1885).
Il Museo di Capodimonte ha preso oggi in consegna le opere con una cerimonia inaugurale, presieduta dal direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, il Direttore del Museo Van Gogh di Amsterdam Axel Rüger, Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, della mostra che resterà aperta al pubblico dal 7 al 26 febbraio.
Emozionante lo svelamento delle teche dei due dipinti presentati agli ospiti dopo il ritrovamento avvenuto ad opera della Guardia di Finanza e condotto dalla Procura di Napoli.
Opere di questo genere sono spesso sottratte alla cittadinanza da più noti criminali di stampo delinquenziale e utilizzate per il trasferimento di grosse somme di danaro o per vana ostentazione di potere e grandiosità culturale. Difatti, i due dipinti sono stati ritrovati in un casolare di Castellammare, rifugio di un altro dei più noti pregiudicati e trafficanti di cocaina.
“Un atto di generosità – ha detto Sylvain Bellenger – la concessione delle stupende opere in mostra a Capodimonte per altre due settimane» e certamente un segno della grande sinergia nazionale e internazionale tra gli enti culturali e le forze armate a tutela del patrimonio artistico e dei più importanti valori che custodiscono la comunità civile. Un’ulteriore conquista in nome della legge che contrassegna l’impossibilità da parte della camorra e del narcotraffico di mettere le mani sulla comunità scientifica, sulla cultura e su testimonianze culturali che sono bene comune“.
Questo il senso ultimo degli interventi che hanno dato con entusiasmo il resoconto delle indagini della Guardia di Finanza indicando nel dettaglio prospettive e soddisfazioni reciproche per l’evento. Alla conferenza stampa sono intervenuti: Antimo Cesaro, Sottosegretario di Stato ai Beni e alle attività culturali e al turismo, Luigi Riello, Procuratore generale di Napoli, Giovanni Colangelo, Procuratore della Repubblica di Napoli, Gianluigi D’Alfonso, Comandante provinciale della Guardia di Finanza.
Daniela Cardone