Sabato 25 febbraio, ore 21.00 va in scena al Nuovo Teatro Sanità, “L’Italia s’è desta“, ultimo spettacolo previsto per la rassegna L’altare di S., che ha trasformato in palcoscenico il foyer del teatro di piazzetta San Vincenzo. Dalila Cozzolino interpreta il testo scritto da Rosario Mastrota, che cura anche la regia. Lo spettacolo in forma di monologo racconta di un falso mistero e mette in luce l’ossessione dilagante, nel nostro Paese, per lo scoop giornalistico, a discapito della verità.
Rosario Mastrota spiega così il suo lavoro teatrale: «Il monologo è arcaicamente legato alla riflessione sociale che tutto ciò che è detto appartiene alla storia e quindi alla verità. Questa operazione gioca, invece, nel caso specifico, sul falso accaduto. Un’invenzione plausibile che rispecchia la faciloneria delle “vittime” dei mass media e l’esaltazione e manipolazione che ne deriva. Basta pensare ai casi più recenti di manomissione e celebrazione della realtà criminale italiana: Sara Scazzi, Garlasco, Cogne, Costa Concordia eccetera. Il gioco de L’Italia s’è desta si svolge sull’idea del racconto reale di qualcosa che come al solito, successivamente, viene manomesso. Ma che nel caso specifico è già manomesso alla fonte. È un racconto metaforico-ironico di un’Italietta credulona, epiteto significativo».
Carletta, la scema del paese, racconta la sua storia, del suo segreto. Assiste al rapimento da parte della ‘ndrangheta, in Calabria, del pullman della nazionale italiana di calcio, a due mesi dall’inizio dei mondiali. Subito lo scoop dilaga, esplode. Esercito, politica, sport e giornalisti all’assalto del nuovo fenomeno mediatico. Tutti accecati dalla notizia “bomba” da regalare, non si accorgono di Carla, che sa dove è nascosto il pullman bianco e la nazionale di calcio. Ma nessuno le crede.
Info e prenotazioni: 339.6666426 – info@nuovoteatrosanita.it.
Nuovo Teatro Sanità, piazzetta San Vincenzo 1, Rione Sanità – Napoli.
Ester Veneruso