Al Teatro Civico 14 di Caserta Aldo Rapè in “PERT Vita e miracoli del partigiano Sandro Pertini”

Sabato 11 e domenica 12 marzo al Teatro Civico 14 PrimaQuinta presenta “Pert. Vita e miracoli del partigiano Sandro Pertini” scritto da Giuseppe Rapè ed Aldo Rapè, che è anche in scena, con la consulenza alla regia di Lauro Versari, ed il disegno luci di Marco Ghidelli.  La compagnia sicula, da sempre impegnata in spettacoli di impegno civile e sociale, debutta a Caserta con un monologo dedicato al settimo Presidente della Repubblica Italiana, concentrandosi sulla sua esperienza da partigiano e al suo impegno politico contro la dittatura fascista.

Il partigiano Pert, ma soprattutto l’Uomo. Un viaggio negli anni caotici e cruenti della Resistenza attraverso il partigiano ligure che un giorno diverrà Presidente. La vita di Sandro Pertini come cartina di tornasole della drammaticità che è insita in tutte le  grandi scelte dell’esistenza. Un racconto di un uomo di ESEMPIO, in un’epoca dove sono rimasti solo uomini di parole e dove la libertà di parola è divenuta parola in libertà.

Il progetto nasce grazie al sostegno di un maestro come Moni Ovadia, che ha scelto lo spettacolo  in residenza ed in stagione al Teatro Comunale “R. Margherita” di Caltanissetta.  Vanta il sostegno del Comune di Caltanissetta, Associazione PrimaQuinta, Liber Theatrum Ventimiglia e il patrocinio del Comune di Stella (SV), Fondazione Sandro Pertini, Consolato Generale d’Italia a Nizza, ANPI Bordighera, ANPI Ventimiglia, FIUL Ventimiglia, Istituto Storico della Resistenza Imperia ed è in co-residenza con Mutamenti/Teatro Civico 14 di Caserta.

Aldo-Rapè_01

Note degli autori
Il Partigiano Pert lungi dal narrare semplicemente  le gesta straordinarie di un eroe vissuto in un determinato contesto storico, vuole essere una riflessione profonda sui grandi interrogativi dell’uomo di ogni tempo.
Il valore della libertà, l’impegno politico come bussola dell’intera esistenza, la coerenza e la fedeltà alle proprie idee come disciplina di vita, l’ascolto obbediente alle voci profonde della  coscienza, il sacrificio della propria sfera personale a favore dell’impegno per il bene comune.
Un racconto di immagini, suoni, parole sublimate dal linguaggio poetico del teatro.
Il partigiano Sandro Pertini come figura universale di ogni combattente che in ogni tempo ed ad ogni latitudine ha avversato la tirannide, l’ingiustizia sociale e l’oppressione. Una cronologia dell’anima narrata attraverso i fatti nodali della vita di Pertini, quelli che hanno determinato i passaggi fondanti di un’intera esistenza, per trarre una lezione per l’oggi.
In un momento di grave crisi ideologica dove l’azione politica si è svuotata di riferimenti  alti di pensiero per ridursi a becero tatticismo e a convenienza bassa del momento, recuperare la figura di Sandro Pertini può servire da antidoto efficace per un impegno rinnovato di tutti.
Una storia sullo sfondo della “Resistenza” come scenario privilegiato del riscatto morale e civile di un intero popolo.

“Resistenza” intesa non solo nell’accezione storica della lotta partigiana al nazi-fascismo in Italia, ma anche nel suo significato di battaglia interiore per rompere gli argini dell’intimismo e del mero soddisfacimento dei propri bisogni personali in favore dell’impegno per la costruzione di un domani migliore per tutti.

Un modo per imparare ad essere sempre partigiani. Partigiani nel significato più bello che questa parola può assumere. Il partigiano come uomo di parte,  che lungi dall’essere fazioso, professa con coerenza il proprio credo personale, si assume la responsabilità delle proprie scelte, prende posizione e non resta nella vaghezza, sa riconoscere il bene dal male, non si lascia comprare da nessuno.
Partigiano come visionario del futuro e non come utilizzatore del presente.

Orari: sabato 11 marzo – ore 21; domenica 12 marzo – ore 19.

Teatro Civico 14
Via F. Petrarca (Parco dei Pini) c/o Spazio X 81100, Caserta

Per info e prenotazioni: 0823.441399 – info@teatrocivico14.it.

Ester Veneruso