Si terrà venerdì 24 marzo a partire dalle 8.30, presso il Complesso monumentale di Santa Maria la Nova, ‘Caring sanitario del neurosviluppo‘, convegno regionale organizzato dall’associazione Social Skills. Al centro del dibattito ‘Autismo, Adhd e Dsa‘, con discussioni che cercheranno di dare risposte su strutture e funzioni relative alle delicate questioni.
Il convegno sarà articolato in tre fasi e vedrà come moderatori il giornalista Giuseppe Manzo, il prof. Giangennaro Coppola, il dott. Domenico Dragone, il prof. Antonio Pascotto e il prof. Marco Carotenuto. Tra i relatori dell’incontro il dott. Fulvio D’Amico (responsabile scientifico); la prof.ssa Carmela Bravaccio; la dott.ssa Luisa Russo; il dott. Andrea Bonifacio; il dott. Alessandro Frolli; il dott. Simone Pisano; la dott.ssa Valentina Carfora; il dott. Goffredo Scuccimarra; la dott.ssa Francesca F. Operto; la dott.ssa Marta Sisto; la prof.ssa Annamaria Schiano; la dott.ssa Sonia China. Presiederanno il convegno le dottoresse Simona D’Agostino e Rosa Chiapparelli.
L’apertura dei lavori sarà affidata all’Assessorato alle Politiche sociali nella persona di Roberta Gaeta, prevista la presenza tra gli invitati, del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Così presenta l’incontro Fulvio D’Amico, responsabile scientifico del convegno: “La progressione delle scienze del comportamento ha determinato l’individuarsi di un’area di interesse scientifico quale quella del Neurosviluppo, che riflette anche il costituirsi di un sovrapponibile ambito di risposta ai bisogni sanitari, insistenti sulla popolazione pediatrica mondiale. Ecco quindi la necessità di informare e formare operatori e non su tali aspetti di progressione scientifica, in modo da costituire nel tempo una risposta assistenziale sempre più efficace ed integrata per i nostri piccoli pazienti. Risposta quanto più coerente sia con gli approcci scientifici nazionali e internazionali presenti, nonché coerente con le diversità antropologiche e culturali di dove si opera in termini sanitari. L’ambizione di questo convegno e dei prossimi è anche, e soprattutto, la creazione, ovvero il consolidarsi, di circuiti virtuosi di cooperazione tecnica e umana, indispensabili alla strutturazione di adeguate risposte terapeutiche alle diverse problematiche sanitarie”.
Ester Veneruso