Nuovo orario, nuove abitudini, nuovi titolari ma sempre stesso obiettivo:tre punti da portare a casa. Domani il Napoli tornerà in campo alle 12:30 al Tardini di Parma. Un avversario da non sottovalutare, viste le difficoltà registrate negli ultimi periodi negli incontri con le “piccole”. Sono quelle che solitamente danno più filo da torcere alle squadre di spessore. In attesa della conferenza di Mazzarri, che tra poco inizierà a rilasciare dichiarazioni in vista del match di domani, già vengono a galla le prime novità. Una colazione diversa dal solito per la rosa partenopea. Si inizierà la giornata con spaghetti, riso, carne bianca, breasaola, parmigiano, verdure grigliate e una buona crostata. Chissà che anche quest’ anno il lunch-match non porti bene al Napoli. Giusto un anno fa, il turno di anticipo della domenica calcistica spettò a Napoli e Lazio che si affrontarono a denti stretti. Quasi a detta di tutti, senza dubbio la partita più entusiasmante del campionato 2010-2011, che vide il Napoli trionfare per 4-3 sugli uomini di Reja. Altra novità, oltre all’orario, sarà la formazione. Un po’ di riposo per chi ha faticato tanto e spazio,invece, a chi ha saputo mettersi in vetrina nel migliore dei modi. Le prime indiscrezioni vedrebbero Britos e Grava, pedine più che soddisfacenti già schierate da Mazzarri come titolari. Al centrocampo ci sarà posto per lo svizzero Dzemaili che farà coppia con il connazionale Inler, lasciando Gargano a riposo. Novità anche sulla fascia sinistra, tornerà ad indossare la maglietta da titolare Andrea Dossena. Quest’ anno Mazzarri l’ha più volte tenuto lontano dal campo per dare la possibilità a Zuniga di crescere ulteriormente e dimostrare quanto vale. Il colosso di Lodi, che l’anno scorso non perdeva occasione per servire assist brillanti al bomber azzurro, è forse passato in secondo piano rispetto al colombiano, ma di fiducia se n’è guadagnata e come la scorsa stagione. In attacco per il momento ancora nessuna novità. Il tecnico livornese pare voglia puntare sul suo tridente prezioso. Proprio nelle ultime ore, il patron azzurro Aurelio De Laurentiis ha blindato i suoi gioiellini. In vista della presentazione del suo nuovo film “Posti in piedi in Paradiso”, e nelle seguenti interviste rilasciate a radio e giornali, è tornato sull’argomento “futuro azzurro”. Le parole nel mondo del calcio, come in tutto d’altronde, contano poco se non accompagnate dai fatti, ma le sue rassicurano, almeno in parte i tifosi. “Per Cavani non bastano 70 milioni di euro. Forse per 100 cominciamo a parlarne, ma è solo una base di partenza”, così smentisce le voci di un ipotetico addio dell’attaccante azzurro. Stesso discorso per Hamsik e Lavezzi: “Lo slovacco è una persona molto seria, l’ho acquistato quando era un ragazzino e adesso sta maturando. Non lo vendo per 50 milioni. Lo stesso assegno non basterebbe per Ezequiel Lavezzi,è l’anima di questa squadra e di questa città”, sempre a patto che intervenga sulla clausola dell’Argentino,prima che qualcuno glielo soffi via. E’ passato meno di un mese da quelle parole che colpirono nel profondo la gran parte dei napoletani. Severo e non di ottimo gusto il discorso del presidente durante il periodo buio del Napoli, ma si sa che i partenopei, anche se non dimenticano, perdonano facilmente. Ora è tornato a dare una speranza a tutti coloro che si lasciano facilmente imbambolare da presunte voci di interesse e offerte, che mai, però, si presentano sul piano concreto. Per il momento una cosa è certa: parlare di mercato è ancora troppo presto. Bisognerà rimanere concentrati e dare il massimo su tutti i fronti: Campionato, Champions e Coppa Italia, perchè questo Napoli, ormai ripartito alla grande, può far bene con tutte.