Giuseppe Di Martino presenta la festa della pasta di Gragnano

Sofia e Vittorio De Sica in “Pane Amore e …” sono sempre stati per me archetipo di allegria, bellezza e divertimento sano: gli anni ’50 sono un momento in cui l’Italia vive uno slancio meraviglioso, il cinema italiano ruba la scena alle produzioni colossali hollywoodiane e da quei film esce anche la bellezza senza fine dei comuni italiani, del buon cibo, della semplicità e della capacità di rendere pochissimi elementi unici ingredienti della felicità! 

 

La Pasta di Gragnano IGP è proprio questo! 

 

Quanto di più italiano si possa immaginare, un paese piccolo, un comune con meno di trentamila abitanti che compie un miracolo: produrre non solo pasta, ma la più buona pasta del mondo ed in questo modo produrre gioia per tutti gli appassionati della cucina italiana nel mondo raggiungendo i quattro angoli dello stesso:

 

cioè, fa l’Italia! 

 

Una nazione che pur rappresentando solo il 3% della popolazione del globo, fornisce uno stile di vita che è amato in tutto il mondo influenzandolo non con un esercito, ma con un semplice sorriso ! 

 

Insieme al direttore Maurizio Cortese e agli altri soci pastai di Gragnano nel Consorzio, abbiamo immaginato i due elementi della nostra terra che più la caratterizzano, la pasta e il pomodoro, scelto sei produttori eccezionali che alimentano con il loro meraviglioso oro rosso i sogni dei migliori chef del mondo, abbiamo coinvolto dodici tra i migliori chef della nostra area con in testa il papà di tutto il movimento gastronomico mediterraneo, Alfonso Iaccarino nostro “Testimonial” e ambasciatore nel mondo.

 

Dodici ricette straordinarie con al centro la Pasta di Gragnano IGP ed il Pomodoro, per venerdì e sabato sera, maxi Ragú con le candele e maxi Genovese con gli ziti per il pranzo di domenica come si conviene da noi a Napoli e dintorni. 

 

Abbiamo scelto tre sere di fine estate per sorridere, ballare, e gustare il frutto del nostro lavoro, la Pasta di Gragnano IGP. 

 

Ad allietare la festa ci saranno spettacoli di strada bellissimi, un’orchestra che suonerà in una cassarmonica costruita per l’occorrenza, musica ballabile anni ’50 con due cantanti di grande personalità, ballerini che vi insegneranno e inviteranno a ballare per tutta la festa in una atmosfera di luci e allegria; 

 

ancora tre spettacoli:

venerdì sera Simone Schettino irresistibile con la sua simpatia e capacità di farci ridere dei nostri vizi e piccole manie. Sempre venerdì il ballerino tedesco  che ha fatto impazzire l’Italia negli spot della Tim con la sua incredibile abilità e virale energia e che ha milioni di fan in tutto il mondo: Sven Otten; 

 

sabato sera, grande musica oltre l’orchestra,  con un professionista fantastico e dall’anima meravigliosamente mediterranea, Enzo Avitabile: sono certo che sarà una grande emozione! 

 

Così mi sono immaginato la festa della pasta 2017, una edizione importante, che riparte dopo cinque anni. Ecco, ripartire, crederci e provarci alla nostra maniera: dopo anni di depressione, si vede qualche segnale di ripresa economica, sebbene con nuove e difficili sfide; 

 

addirittura Moody’s che ci ha dato dieci anni di brutte notizie, ha rivisto al rialzo stamattina le stime sulla crescita italiana! 

 

Condè Nast, la più prestigiosa rivista al mondo di viaggi, si innamora dell’idea che avevo raccontato ad un suo giornalista incontrato ad un evento a New York e segnala al terzo posto la Festa della Pasta di Gragnano 2017 come uno dei sei posti al mondo in cui stare a settembre !!!

 

Sono piccoli segnali, che però vanno nella giusta direzione, allora facciamo gli italiani! Siamo noi stessi! 

 

Pasta, Amore e Pomodoro ! 

 

Viva Sofia! 

Viva Vittorio! 

 

Meravigliose donne italiane vestitevi di rosso, balliamo! 

 

Venite a Gragnano, buon appetito !