Nell’incantevole scenario del castello medievale di Limatola, in provincia di Benevento, martedì 24 ottobre, dalle ore 19, si svolgerà la cerimonia di intronizzazione del nuovi iscritti all’Ordine Internazionale dei Discepoli d’Auguste Escoffier. Saranno prima investiti del prestigioso titolo coloro che l’Associazione Internazionale ha accettato in base ad un’attenta valutazione dei loro curricula; seguirà una serata conviviale con una luculliana cena. La presentazione dell’intero evento è stata affidata a Romina Sodano, ormai affermata conduttrice, nonché grande esperta di enogastronomia (è suo il progetto della scuola di cucina “Mise en place”), sommelier e madrina del sodalizio.
Per una sera il magico castello accoglierà il top dei maestri della cucina: da quelli già Discepoli di Escoffier ai nuovi, che il vertice internazionale, nazionale e locale dell’Ordre International des Disciples d’Auguste Escoffier – ovvero il Segretario Generale, Bernard-Louis Jaunet, unitamente al Presidente Nazionale italiano Francesco Ammirati, al Segretario Generale per l’Italia Antonio Torcasso, ed al Presidente e al Segretario campani, rispettivamente Nicola Di Filippo e Felice Franzese – intronizzerà. I nuovi discepoli, pronunciando la storica frase “Giuro di trasmettere, servire e onorare la cucina, la sua cultura e la sua continua evoluzione” assumeranno così l’incarico e l’impegno a rispettare lo spirito dell’Ordine di Escoffier. I 38 neo eletti chef (altre 3 fasce sono riservate a personalità che si sono prodigate per dare maggior lustro al sodalizio), diventeranno i continuatori della storia del più grande cuoco del mondo, Auguste Escoffier, definito “cuoco dei re, re dei cuochi”.
Nicola Di Filippo e gli atri discepoli sono gli artefici di una cucina che valorizza i prodotti naturali e di eccellenza nella loro naturalezza e bontà offrendo cibi gustosi e salutari, che raccontano il territorio ove vengono consumati. Proprio come riteneva Auguste Escoffier: “l’arte culinaria deve essere praticata con semplicità, valorizzando sapore e nutrimento dei cibi”. Infatti il celebre cuoco nelle sue ricette conciliava l’antico con il moderno, studiando prima i ricettari di Antoine-Marie Carême (1784-1833, cuoco e pasticcere parigino) per poi armonizzarne le ricette alleggerendo le salse e semplificando i piatti che spesso avevano forme monumentali.
Oltre all’ospitalità per l’evento offerta da Pina Martone, conduttrice della bellissima struttura, ed alla disponibilità dell’Executive Chef del ristorante del Castello Giuseppe Spina, Discepolo di Escoffier che farà degustare agli ospiti della serata le sue leccornie, contribuiranno all’iniziativa: l’azienda vinicola Annarumma di Boscoreale (la Falanghina spumantizzata “Bomba d’Amore” sarà servita durante l’aperitivo); i vini del marchio di controllo Du Pont de Nemours Italiana S.r.l. “Falerno del Massico”, “IGT Campania Rosso – Serena”, “IGT Roccamonfina Rosso – Fiona”; i vini “Greco di Tufo” e “Taurasi” dell’azienda Calafè (Lapio); il Panificio “Dolce Pane” di Sant’Anastasia (NA); l’Industria carni “Gargiulo”; la“Porchetta D’Alterio” di Ariccia; i prodotti di “Carmeniello U Mozzarellaro” di Brezza (CE); “Pastantica” di Antonio Prevete di Cimitile (NA); l’inconfondibile Nucillo artigianale “’E Curti” di Sant’Anastasia; i Confetti e il Cioccolato “Papa”; la Pasticceria e Cioccolateria “Capriccio”; e l’Abbigliamento professionale Chef “Goeldlin”.