È ancora una volta Napoli la provincia italiana che si distingue per la polizza assicurativa più cara d’Italia. Con la sua media di 627 euro a testa per assicurare un autoveicolo, ben lontani dai 412 euro della media nazionale, infatti, il capoluogo campano si caratterizza per essere la città italiana più cara per assicurare un autoveicolo. E i dati del secondo trimestre 2017 emersi nel corso dell’indagine effettuata dall’Ivass (Istituto per la vigilanza delle assicurazioni), condotta da Iper, confermano questa tendenza anche per il secondo trimestre 2017.
Nel secondo trimestre tariffe in diminuzione
In tutta Italia le tariffe delle polizza assicurative fanno registrare una lieve flessione. Un andamento generalizzato che registra i suoi picchi più elevati nel Mezzogiorno, fatta eccezione come visto per Napoli. Più in generale, è possibile affermare che il premio medio dell’assicurazione RC auto nel periodo preso in considerazione dall’indagine è stato pari a 412 euro, una cifra che presenta un andamento stabile rispetto a quanto emerso dalla rilevazione precedente. Partendo dal dato nazionale, ‘indagine ha poi evidenziato che ben il 50 per cento degli assicurati italiano ha pagato addirittura un prezzo inferiore a 372 euro. Sale al 90 per cento, invece, la quota di chi ha pagato meno di 633 euro, mentre solo il 10 per cento può dirsi tra i fortunati che hanno pagato meno di 234 euro.
Focus città
Non solo Napoli tra le città più care. Se il capoluogo campano guida la classifica, infatti, non possono dirsi molto più fortunati i cittadini di Prato, al secondo posto della classifica relativa alle polizze più care con una media di spesa pari a 599 euro. Terza ancora una città campana, Caserta. Qui una polizza assicurativa costa, in media, 535 euro. Seguono Pistoia (con 517 euro), Reggio Calabria (514 euro), Firenze (510 euro), Crotone e Massa-Carrara (entrambe con 505 euro). Chiude, poi, Vibo Valentia (492 euro). A incidere sui costi è anche la tipologia di assicurazione che si sceglie e per compiere la scelta migliore è bene affidarsi al sito specializzato nella recensione dei prodotti assicurativi Fissovariabile.
La Puglia guida la classifica dei prezzi più convenienti
Se è il Mezzogiorno a far registrare la tendenza ribassista più marcata, è la Puglia, in particolare, a beneficiare del maggior calo delle tariffe. Da circa tre anni, infatti, la tendenza caratterizzata dal ribasso prosegue senza sosta, tanto da raggiungere un dato a due cifre: -15 per cento. In Puglia il dato arriva a superare il -24 per cento in tutte e sei le province regionali. Positivo anche l’andamento al ribasso di regioni come la Calabria e la Campania. Qui si registrano flessioni dell’indicatore rispettivamente pari a -20 e -23 per cento.
Agli italiani piace la scatola nera
Nelle rilevazioni relative al secondo trimestre si distingue l’uso della scatola nera, uno strumento a cui sempre più italiani fanno ricorso. Ben il 19,6 per cento del totale delle polizze RC auto di qualsiasi tipo, dalla assicurazione a km a quella temporanea, che sono state sottoscritte nel corso del secondo trimestre del 2017, infatti, hanno previsto l’installazione sui veicoli del dispositivo. Nelle due città campane caratterizzate dai costi elevati, Napoli e Caserta, si fa registrare anche una tendenza che si sta estendendo all’intero territorio nazionale: quella che porta al ricorso alle polizze telematiche per i contratti RC auto. Tra le tendenze che stanno trasformando a poco a poco il mercato assicurativo italiano, poi, anche quella al risarcimento in forma specifica. I dati dicono, infatti, che è stato inserito nel 19,7 per cento delle polizze stipulate.