Dall’ultimo rapporto di Cassa Forense emerge un dato piuttosto sorprendente: il reddito medio degli avvocati campani continua a scendere, mentre al Nord la situazione è completamente differente.
Cala il reddito degli avvocati campani
Per la precisione, i numeri dell’avvocatura 2017 rivelano innanzitutto che c’è un abisso di genere nel reddito medio dei professionisti campani: le donne avvocato registrano una media annua di 18 mila 583 euro, mentre gli uomini arrivano quasi al doppio (33 mila 937 euro). In media assoluta, gli esperti forensi della nostra regione guadagnano in un anno 27 mila 403 euro, mentre in regioni del Nord si viaggia a ritmi decisamente più alti: solo per fare degli esempi, in Lombardia il reddito medio è di 67 mila 382 euro, in Trentino di 63 mila 576 e in Veneto di 48 mila euro annui.
Differenze abissali con il Nord
Secondo gli stessi professionisti, la ragione di questa differenza territoriale sta nell’annosa (e mai risolta) questione meridionale, e si spiega analizzando le condizioni reali nelle quali si lavora nei nostri territori, dove c’è innanzitutto una quantità enorme di avvocati e una clientela che quasi mai è composta da ricchi imprenditori o da multinazionali, mentre al Nord la situazione è diametralmente opposta, con una densità di avvocati inferiore e soprattutto una clientela più facoltosa che fa lievitare i guadagni.
Soluzioni per uscire dalla crisi
E allora, per tanti esperti la soluzione alla crisi sta nella capacità di diversificare la proposta professionale, suddividendo la propria struttura in vari dipartimenti che possono fornire alla clientela la più ampia capacità di assistenza in campo penale, commerciale e civilistico, puntando allo stesso tempo sui canali del Web per allargare la propria attività, come sta facendo con successo avvocatoaccanto.com, studio legale online che si occupa anche di questioni legate a questioni quotidiane come il recupero crediti.
In Campania una media di 6 avvocati ogni mille abitanti
Allo stesso tempo, per gli avvocati diventa imprescindibile il continuo aggiornamento delle proprie competenze, per adeguarsi ai cambiamenti in atto nella società e per cercare di emergere in un contesto che, soprattutto in Campania, mette di fronte a un’offerta di professionisti decisamente elevata: stando ai dati della Cassa Forense, la nostra regione è seconda in Italia per densità di iscritti all’Ordine, dietro solo alla Calabria.
Il peso della concorrenza
Per la precisione, in Campania si contano quasi sei avvocati ogni mille abitanti, e inevitabilmente la “concorrenza” diventa un altro ostacolo ai guadagni, come accennato. Ne fanno le spese soprattutto i giovani e chi si avvicina per la prima volta alla professione: gli avvocati under 30 campani guadagnano in media 11 mila 334 euro all’anno, un dato nettamente al di sotto della cosiddetta soglia di povertà, che contrasta con gli elevati standard che l’immaginario collettivo riserva a una categoria professionale che da sempre è ritenuta una delle più ambite.