Napoli 16 gennaio 2019.
La Pizzeria Sorbillo è stata oggetto di un attentato con una bomba davanti all’ingresso, da chi, agendo sulla paura, sceglie di vivere da parassita, alle spalle di chi lavora, che crea reddito anche per i propri collaboratori e per quanti sono collegati alla sua attività economica. Per puro caso non ci è scappato il morto. Si è salvata la guardia giurata all’interno dei locali, grazie alle porte corazzate che lo hanno protetto dallo scoppio.
Il dinamitardo notturno, opera protetto dal buio e sceglie di viver, da parassita, del lavoro degli altri facendo leva sul terrore di chi subisce l’infame ricatto. Questi personaggi non si fanno specie della possibile morte di innocenti.
Già alcuni anni fa l’attività di Gino Sorbillo, nel centro antico di Napoli, che, come tanti altri ristoratori, sono un vanto per la città, fu incendiata. L’imprenditore non si piegò ai suoi aggressori e ha continuato a offrire ai suoi avventori il piacere di gustare le sue pizze note nel mondo.
Sorbillo ha ricevuto la solidarietà di tanti Cittadini e rappresentanti delle Istituzioni. Da queste ultime i napoletani si aspettano che siano poste in essere atti e azioni che rendano la nostra città più vivibile e meno intrisa di vigliaccheria delinquenziale e di sopraffazioni varie.
Il Presidente della Commissione antimafia, prof. Nicola Morra, ha enfatizzato il segnale di resistenza civile dei cittadini onesti di Napoli che non si piegano alle minacce camorristiche, dichiarando che stesso in giornata, sarebbe venuto in città per incontrare il Procuratore della Repubblica dott. Melillo per informarsi su quanto si sta verificando in tema di ordine pubblico. Ha poi dichiarato di aver sentito telefonicamente l’imprenditore pizzaiolo, manifestandogli la personale vicinanza e solidarietà. Ha, infine, assunto Gino Sorbillo quale simbolo di quanti resistono senza piegarsi alla violenza mafiosa.
Il Presidente della Commissione antimafia, ha anche, con un suo twitter, definito vermi usi a strisciare chi tenta di intimorire Sorbillo, con l’attentato di ieri notte, nella storica e nota pizzeria a via dei Tribunali.
Il Sindaco di Napoli, dott. Luigi De Magistris, oltre a manifestare solidarietà personale e vicinanza della Cittadinanza, ha ricordato che si è sempre in attesa di altre Forze dell’Ordine che sono state promesse dal Ministro degli Interni. Ha poi polemizzato osservando che vede Forze dell’Ordine soltanto in occasione di visite di esponenti del Governo.
Il dott. Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati, terza carica dello Stato, ha espresso la propria vicinanza istituzionale a Gino Sorbillo, plaudendo a chi non si fa intimidire da questi vili delinquenti.
Vicinanza è stata espressa, pure, dal vice Premier, Ministro del Lavoro e Ministro delle Attività Produttive Luigi Di Maio, da Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Interprovinciale, dal consigliere regionale dei Verdi dott. Francesco Emilio Borrelli, dall’Ing. Paolo Scudieri, Presidente di Eccellenze Campane, noto e dinamico imprenditore del napoletano e altri ancora.